L’addio di Samantha Cristoforetti all’Aeronautica: “Disaccordi con i vertici, ma tornerò presto nello spazio”

Una decisione che ha suscitato grande scalpore, motivo per il quale 'Astrosamantha' sceglie di metter fine alle voci sul suo conto

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 21-11-2019 Roma Politica Palazzo Chigi. Conferenza stampa in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne Nella foto Samantha Cristoforetti Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 21-11-2019 Rome (Italy) Politic Palazzo Chigi. Press conference on the international day for the elimination of violence against women In the pic Samantha Cristoforetti

ROMA – Samatha Cristoforetti ha deciso di motivare pubblicamente il suo addio all’Aeronautica Militare, avvenuto lo scorso 31 dicembre. Una decisione che ha suscitato grande scalpore, motivo per il quale ‘Astrosamantha’ sceglie di metter fine alle voci sul suo conto.

Samantha Cristoforetti via dall’Aviazione, la decisione maturata nel corso del 2019

La popolare astronauta italiana spiega a tutti coloro che la seguono le motivazioni che l’hanno portata a lasciare l’Aviazione. Decisione, come ha spiegato, maturata già tempo fa. “Era mia facoltà chiedere la cessazione del servizio da quando, nel settembre 2019 ho concluso i miei obblighi di ferma. “In previsione di questa ‘scadenza’ avevo informato i vertici dell’Aeronautica militare già all’inizio del 2019 sul fatto che avrei riflettuto, nel corso dell’anno, sull’opportunità o meno di continuare la doppia dipendenza da Esa e dalla forza armata“. “Le superiori autorità hanno inoltre sempre saputo, perché l’ho sempre detto chiaramente, che non avevo anche per il futuro intenzione di lasciare il mio incarico in Esa“.

‘Astrosamatha’ precisa: “Non sto cambiando mestiere, resto sempre un’astronauta”

Non sto cambiando mestiere o assumendo un nuovo incarico: continuo a essere un’astronauta dell’Agenzia spaziale europea e conto di tornare presto nello spazio“, precisa Samatha Cristoforetti. La professionista taglia corte inoltre sulle voci circa una presunta discriminazione di genere di cui sarebbe stata vittima. “Non ho motivo concreto di lamentare alcuna discriminazione di questo tipo“, assicura.
Il vero motivo del suo addio riguarda “il mio disaccordo riguardo ad alcune situazioni e, contestualmente, ho ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi. In schiettezza e reciproca cordialità, senza alcuna polemica. Speravo anche con discrezione, ma su questo nulla ho potuto“.

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