Lavoro, Orlando: “Con le scelte sullo sblocco evitata la spirale della tensione sociale”

"Sul fronte della tutela del lavoro, la scelta di accompagnare questa fase così critica con la previsione di un generale divieto di licenziare, unito a strumenti straordinari di integrazione salariale a carico dello Stato, ha evitato al tessuto socio-produttivo di avvitarsi in una spirale di tensione sociale, i cui costi si sarebbero rivelati - anche per le imprese - molto elevati".

ROMA – “Sul fronte della tutela del lavoro, la scelta di accompagnare questa fase così critica con la previsione di un generale divieto di licenziare, unito a strumenti straordinari di integrazione salariale a carico dello Stato, ha evitato al tessuto socio-produttivo di avvitarsi in una spirale di tensione sociale, i cui costi si sarebbero rivelati – anche per le imprese – molto elevati”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, durante il Question time alla Camera.  “Relativamente alla riforma degli ammortizzatori sociali, è già iniziata la discussione con tutti i ministri interessati sull’impianto della riforma stessa. Essa sarà presentata nelle prossime settimane alle parti sociali e al Parlamento”. “La riforma mira a garantire tutti i lavoratori, creando un sistema di tutela universale, ma in grado di cogliere la strutturale elasticità delle dinamiche dei diversi settori produttivi, consentendo in tal modo un adeguamento dei trattamenti, differenziandoli secondo le caratteristiche settoriali e dimensionali delle aziende”, si aggiunge.

LaPresse

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