Mondiali 2018, Hierro: sfida emozionante, non cambierò Spagna

"E' una sfida bella ed emozionante. Le circostanze sono quelle che sono e accetto questa responsabilità con coraggio. Abbiamo un buon gruppo e grandi attese. Non le deluderemo".

Foto Daniele Badolato / LaPresse
Krasnodar (Russia), 13 giu. (LaPresse) – “E’ una sfida bella ed emozionante. Le circostanze sono quelle che sono e accetto questa responsabilità con coraggio. Abbiamo un buon gruppo e grandi attese. Non le deluderemo”. Così Fernando Hierro nella sua prima conferenza stampa da commissario tecnico della Spagna. L’ex difensore è stato scelto per guidare le Furie Rosse al Mondiale dopo il clamoroso esonero di Lopetegui. “Esprimo la mia più grande ammirazione per Lopetegui, per tutto il lavoro che ha fatto in questi due anni, gli auguro tutto il meglio”, ha spiegato Hierro atteso al debutto dalla sfida contro il Portogallo, venerdì. “Non si può cambiare in due giorni quello che si è fatto in due anni di lavoro. Dobbiamo essere intelligenti e coerenti. La chiave sarà quella di cambiare meno possibile. La cosa positiva è che sono stato presente a tutti gli allenamenti”.

la rassicurazione

Il neo ct ha assicurato che “i ragazzi sono eccitati, vogliono questa sfida. L’obiettivo è lottare per il Mondiale, la squadra ha lottato per questo obiettivo. Dobbiamo essere positivi e coraggiosi. Se non fossi convinto che possiamo giocare un buon Mondiale – ha aggiunto Hierro – non sarei qui. Questo gruppo di giocatori ha fatto un girone di qualificazione fantastico”. “Se è stato giusto esonerare Lopetegui? Il presidente – ha continuato – ha dato la sua spiegazione dei fatti e dobbiamo essere positivi. Le nostre opinioni non sono più valide, dobbiamo voltare pagina. Bisogna pensare ai giocatori, a ciò che rappresenta il calcio spagnolo, alla Federazione. Ci sono opinioni diverse, sappiamo cosa significa prendere le decisioni, ma dobbiamo essere positivi. Non dobbiamo sempre parlare di quello che è successo, perché perderemmo attenzione e concentrazione”. Ai tifosi spagnoli Hierro chiede “fiducia. Daremo tuti il 100%, il gruppo è unito. Io lo Zidane della nazionale? Lo spero, firmerei subito”, ha concluso.

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