Nuoto, ai mondiali paralimpici l’Italia sale a 43 medaglie

L'Italia chiude il sesto giorno di Mondiali al terzo posto nel medagliere con 15 ori, 17 argenti e 11 bronzi

Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse

MILANO – Nuoto, ai mondiali paralimpici l’Italia sale a 43 medaglie. L’ Italia chiude il sesto giorno di Mondiali al terzo posto nel medagliere con 15 ori, 17 argenti e 11 bronzi. La nazionale azzurra sale così a qiuota 43 medaglie. Ad aprire lo show è il veronese Stefano Raimondi con la medaglia d’oro e record italiano nei 100 rana SB9.

“Sono molto contento, finalmente sono riuscito a scendere sotto l‘1’06”, ha dichiarato l’azzurro. “Ero stanco di prendere gli argenti, finalmente ho preso la medaglia d’oro. Mi mancano altre due gare, stasera i 100 dorso e la staffetta di domani sera dove daremo spettacolo perchè siamo un bel gruppo di atleti”, ha aggiunto. Federico Morlacchi (Polha Varese) nuota nove decimi sotto il suo personale, crono che gli permette di vincere la medaglia d’argento nei 200 misti SM9 con il tempo di 2’17”66. Un argento, un altro grande tassello da inserire nel puzzle del suo spettacolare palmares.

Sfiora l’oro nei 100 farfalla S13 Carlotta Gilli per sei centesimi. “Il tempo non mi rappresenta, lo nuotavo anni fa, qui speravo di limare qualcosa, ciò significa che dovrò lavorarci bene sopra. Non sono soddisfatta, ma è un argento e va bene così”. Carlotta Gilli tocca a 1’03”95, alla Uzbeka l’oro ed il record asiatico con il crono di 1’03”89, medaglia di bronzo invece all’americana Meyers con 1’04”41.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti

Bella medaglia di bronzo quello dell’azzurra Monica Boggioni nei 50 dorso S5. L’atleta allenata da Guy Soffientini e qualificatasi con il secondo miglior tempo in batteria, chiude la finale in 45”30 toccando per terza la piastra.

“Un bronzo da festeggiare, è molto gratificante vincere una medaglia in una competizione così importante. Sto vivendo questo mondiale con molta consapevolezza, soprattutto anche in vista dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Ho lavorato molto ed essere stata convocata è un grande onore”. Il podio più alto va alla Spagna con Perales (44”71) seguita dalla Turchia con Boyaci (44”74).

La debuttante Giulia Terzi dopo un leggero malessere pre gara, nuota la finale con il terzo miglior tempo che la porta sul podio con una bellissima medaglia di bronzo e record italiano sulla distanza dei 100 stile libero S7. Arriva prima di tutte l’americana Coan con 1’08”83 seguita dalla tedesca Grahl con 1’12”10. “E’ andata benissimo, questa medaglie era inaspettata, sapevo di averla allenata bene, ma non credevo di andare a podio. Solo i miei allenatori Max (Massimiliano Tosin) e Micky (Micaela Biava) ci credevano. Faccio parte di una squadra bellissima condividiamo ogni successo. Vorrei dedicare questa medaglia ai miei genitori e ai miei nonni”, ha dichiarato.

Doppietta italiana nella finale 100 dorso

Dopo l’argento di Morlacchi arriva un doppietta tutta italiana nella finale diretta dei 100 dorso S10. I protagonisti sono il plurimedagliato Stefano Raimondi e Riccardo Menciotti che vincono rispettivamente l’argento ed il bronzo. Sul podio più alto l’ucraino Kripak che chiude in 58″ netti, alle spalle super Raimondi in 1’00″11 e Menciotti in 1’00″78. Nella finale dei 50 dorso S5 Francesco Bocciardo chiude al 7°posto mondiale in 40″76. Xenia Francesca Palazzo nella finale dei 200 misti SM8 ferma il crono a 2’51″15, 5° posto mondiale. Quarto posto e record italiano per Federico Bicelli al suo primo mondiale nei 100 stile libero S7 (1’02″16). “Forse dovrei pensare meno e fare di più, ho fatto il mio personale ed è il migliore di quest’anno. Sono felice lo stesso”, ha detto Bicelli. Nella finale dei 50 dorso chiude con un 5°posto mondiale in 47″97. A chiudere il day 6 la staffetta 4×100 stile libero mixed record italiano e quinto posto mondiale.

(LaPresse)

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