Oman, morto a 79 anni il sultano Qaboos. Guidò il Paese per mezzo secolo

La corte reale ha dichiarato tre giorni di lutto

Qaboos (photo John Stillwell/PA Wire)

DUBAI – E’ morto a 79 anni il sultano Qaboos bin Said dell’Oman, il monarca più longevo del Medio Oriente, salito al potere dopo il colpo di stato del 1970.

Qaboos bin Said è stato l’uomo capace di portare l’Oman nella modernità bilanciando attentamente i legami diplomatici tra gli avversari Iran e Stati Uniti.

La corte reale ha dichiarato tre giorni di lutto.

Il nuovo sovrano, designato dallo stesso Qaboos bin Said, sarà suo cugino e ministro della cultura Haitham bin Tariq Al Said.

Qaboos bin Said, istruito in Gran Bretagna, ha riformato una nazione che mezzo secolo fa aveva solo tre scuole e leggi severe. Che vietavano l’elettricità, le radio, gli occhiali e persino gli ombrelli.

Sotto il suo regno, l’Oman è diventato noto come una destinazione turistica accogliente e un interlocutore chiave del Medio Oriente: “Non abbiamo alcun conflitto. E non accendiamo il fuoco quando siamo in disaccordo con qualcuno”, ha detto Sultan Qaboos a un giornale kuwaitiano in una rara intervista del 2008.

Una vita dedicata al governo del Paese, senza sposarsi né avere figli.

Al successore il difficile compito di rispondere alle pressioni sia esterne che interne di un Paese che negli ultimi decenni è diventato pedina importante negli equilibri mediorientali. Anche e soprattutto per i suoi continui tentativi di tenersi equidistante dagli attori in campo con l’obiettivo di ammorbidire le tensioni.

(LaPresse)

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