Operazione della guardia di finanza: arrestato il vice prefetto dell’Isola d’Elba

Operazione della Guardia di Finanza

Livorno, 31 mag. (LaPresse) –

Il vice prefetto reggente l’Ufficio distaccato della prefettura dell’Isola d’Elba ed un pregiudicato appartenente ad una nota famiglia di ‘ndrangheta attiva in Piemonte, a suo tempo mandante dell’omicidio del Procuratore di Torino Bruno Caccia, sono stati arrestati questa mattina dalla guardia di finanza di Livorno.

Altre sette persone sono state messe agli arresti domiciliari. Tra le accuse associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi, contrabbando di 9 tonnellate di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcoli, anche mediante falso in documenti pubblici informatici.

L’attività si inserisce nell’ambito di un’articolata indagine che ha portato alla denuncia di 27 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi (detenuti al fine di compiere un atto di intimidazione), contrabbando di 9 tonnellate di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcoli, anche mediante falso in documenti pubblici informatici.

Sono in corso perquisizioni personali, domiciliari e locali in 7 Regioni, nelle province di Livorno, Torino, Asti, Padova, Ravenna, Forlì, Pisa, Pistoia, Campobasso, Napoli, Salerno, Lecce e Brindisi, nei confronti degli indagati, con l’impiego complessivamente di circa 120 militari.

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