Petrolio sul viso, attenti alle etichette

Le linee guida per saper leggere gli ingredienti: ‘naturale’ non vuol dire green

NAPOLI – Farsi belle rispettando l’ambiente. Una scelta etica che ha anche molteplici vantaggi, per l’ecosistema ma soprattutto per la salute di pelle e capelli. Orientarsi nell’universo della cosmesi naturale non è affatto semplice, anche perché le etichette ‘green’, ‘bio’ e ‘vegan’ sono ormai strabusate e, molto spesso, i prodotti su cui sono incollate non sono davvero rispettosi dell’ambiente. Specchietti per le allodole per i consumatori che iniziano a mostrare sensibilità verso il mondo green. Un cosmetico naturale non è necessariamente biologico, né tantomeno ecologico. Un prodotto con questa dicitura contiene un ingrediente naturale, ovvero una pianta. L’etichetta nulla dice di come sia stato prodotto, né degli altri ingredienti inseriti nel cosmetico che potrebbero essere addirittura vietati dalla regolamentazione green. ‘Biologico’ vuol dire che gli ingredienti provengono da agricoltura biologica, ovvero un sistema che sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati. Anche in questo caso non è detto che altri ingredienti siano stati prodotti in laboratorio e che siano tra le sostanze vietate. Per non farsi ingannare bisogna saper leggere le etichette, anche se non è affatto semplice. Ci sono alcuni ingredienti che sono vietati nella cosmesi naturale, mentre in quella tradizionale spesso figurano tra le componenti principali del prodotto.

I PRODOTTI ECO-BIO

Le materie prime di un prodotto eco-bio sono non tossiche per gli organismi viventi, ovvero per chi le utilizza e per l’ecosistema. Sono rapidamente biodegradabili, il che significa che una volta riversati negli scarichi verranno smaltiti e non inquineranno l’ambiente. Inoltre sono estratte con metodi non inquinanti. I prodotti eco-bio contengono solo ingredienti naturali, come oli vegetali, burri, oli e di solito hanno ottenuto una certificazione che sarà indicata sulla confezione: tra le più famose Ecolabel, Icea, Ecocert, Bio Cosmethique.

LE SOSTANZE DA EVITARE

I cosmetici naturali, biologici ed ecologici sono provi di petrolati additivi e sostanze chimiche. Tra le sostanze vietate nella cosmesi green ci sono i siliconi e derivati. Poi gli ingredienti che provengono da coltivazioni Ogm, che non rispettano l’equilibrio dell’ecosistema. Poi ci sono i PEG (emulsionanti nati per mescolare fra loro l’acqua con le sostanze grasse e oleose) e il PPG (Propylene glycol, solvente derivato dal petrolio). Nella lista nera della cosmetica naturale ci sono poi i chelanti, i composti etossilati, i polimeri acrilici, i filtri solari chimici e i derivati dell’alluminio e del silicio di origine sintetic. Poi oli minerali, benzene, esano, la glicerina di origine animale, i coloranti di origine sintetica e i profumi modificati chimicamente, infine le sostanze di origine petrolchimica. Tra gli ingredienti più comuni a cui bisogna stare attenti i siliconi identificabili in etichetta con il suffiso -thicone, -one, -ane, siloxane o –silanol.. Diffidare dai prodotti per il corpo e per il viso che contengono: dimethicone, amodimethicone, cyclomethicone, Cyclopentasiloxane, ad esempio la vaselina, composta da ingredienti chimici ottenuti dal petrolio.

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