Petrucci: “Rispetto la scelta per il calcio e il lavoro di Gravina”

"Mi auguro che si possa giocare tranquillamente, tutti dicono a porte chiuse, ma io voglio giocare da subito. Abbiamo dato incarico al Politecnico di Torino per far studiare una mascherina per far giocare i ragazzi"

ROMA – “Mi auguro che si possa giocare tranquillamente, tutti dicono a porte chiuse, ma io voglio giocare da subito. Abbiamo dato incarico al Politecnico di Torino per far studiare una mascherina per far giocare i ragazzi”. Lo ha detto il presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, sulla ripartenza del basket. “Lo sport non può stare troppi mesi fermo. Saranno fatte proposte dalle Leghe sui calendari”, ha spiegato ai microfoni di ‘Tutti convocati’ su Radio24. “La finalità di questa mascherina è avere la certezza di poter ripartire quando si potrà”.

Le decisioni

Se la stagione del basket è ormai finita, la Serie A punta ancora alla ripartenza: “Comprendo la scelta del calcio, quello che perderebbe è superiore rispetto alle altre federazioni. Non abbiamo fatto la scelta di chiudere perchè si va contro natura, ma rispetto il calcio e Gravina per quello che sta facendo”, ha chiarito. “Io vengo dal calcio e lo rispetto, sono tifoso. La situazione però è diversa tra calcio e pallacanestro, noi abbiamo fatto la scelta di chiudere, nessuno ci ha dato torto”. Riguardo a Tokyo 2020, “io voglio pensare alle Olimpiadi della prossima estate. Credo che si farà l’Olimpiade, ma oggi la certezza non ce l’ha nessuno. Non sappiamo nulla, se non che il vaccino non c’è. Dobbiamo rispettare ciò che ci dice il Governo e stare a casa”.

LaPresse

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