Reddito, al via il portale: ma è solo informativo. Di Maio fischiato a Pomigliano nel giorno del debutto del sito

Contestazione nei confronti del vicepremier in visita da ex studente al liceo Imbriani

POMIGLIANO D’ARCO – Nel giorno del debutto del portale del reddito Luigi Di Maio torna nel suo vecchio liceo di Pomigliano, ma il leader pentastellato è accolto da due contestazioni. Il sito della misura cardine del Movimento è già online, ma è ancora un semplice portale informativo e sarà presentato ufficialmente alle 15.

Oggi portale e card, ma il reddito è ancora un miraggio

Attenzione, oggi non parte il reddito di cittadinanza. Fino al 6 di marzo infatti si tratterà di un semplice sito informativo. Quali sono i requisiti per richiedere il reddito, quali i documenti necessari, dove chiedere l’Isee e lo Spid. Teoricamente dal 6 in poi sarà possibile fare richiesta. Si potrà fare presso sportelli delle Poste, i Caf o online (ma serve lo Spid). Oggi verranno presentate anche le card stampate da Poste italiane su cui saranno caricati i soldi. Ma ad oggi, al netto di proclami e presentazioni in pompa magna, del reddito si sa ancora poco. Il nodo fondamentale, il potenziamento dei centri per l’impiego, sembra ancora un miraggio non raggiungibile entro aprile. Staremo a vedere.


Di Maio contestato a Pomigliano, gli studenti del suo liceo lo fischiano

Intanto Di Maio è in visita alla sua ex scuola di Pomigliano d’Arco. Il vicepremier, arrivato al liceo Imbriani, è però stato accolto da una bordata di fischi da studenti e lavoratori. Fuori l’ingresso infatti lavoratori aderenti al Si Cobas, lavoratori dell’ex consorzio di bacione e licenziati dello stabilimento Fca di Pomigliano erano in presidio in attesa dell’arrivo del ministro del Lavoro per dimostrare tutto il loro dissenso. Tante le polemiche nei giorni scorsi quando il rappresentante di istituto del liceo classico aveva parlato di ‘censura del dissenso’ nei confronti degli studenti dell’ex scuola di Di Maio invitati a non contestare il vicepremier in visita. “l governo non è in discussione. In questo momento sono in discussione alcuni temi sui quali non siamo mai stati d’accordo. Per noi questo governo deve andare avanti ma sulle cose su cui siamo d’ accordo, tra le quali non c’è la Tav in Val di Susa“, ha affermato il vicepremier in visita.


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