Roma, rogo della discarica. Raggi: “Siamo sotto attacco della criminalità”

La prima cittadina della capitale lancia l'allarme

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse in foto Virginia Raggi

ROMA “Roma è #SottoAttacco. Sotto attacco di una criminalità che continua ad agire contro i cittadini. Questa volta è andata a fuoco una discarica abusiva alla periferia est di Roma, nei pressi di via Collatina vecchia. Un’area dove venivano sversati illegalmente rifiuti di ogni tipo – dagli elettrodomestici al materiale edile – e che era stata sottoposta a sequestro dalla Polizia Locale lo scorso febbraio, a seguito dello sgombero di un insediamento abusivo”. Lo scrive su Facebook la Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

La denuncia della sindaca Raggi

“Da allora – lamenta – abbiamo stanziato le risorse e avviato le perizie e i sopralluoghi necessari a una bonifica così complessa, che Ama aveva previsto di iniziare tra qualche giorno. Nel frattempo sono state bonificate altre 13 discariche abusive presenti in diverse zone della città”.

Roma sotto attacco della criminalità

“Qui non si colpisce l’amministrazione – tuona Raggi -. Qui si colpiscono le persone, la loro vita, la loro salute. E proprio da prima cittadina ho dichiarato guerra a questa criminalità. Certa della collaborazione di tutte le istituzioni voglio ringraziare tutti coloro che, fin dai primi minuti in cui sono divampate le fiamme, sono intervenuti: dai Vigili del fuoco alla Polizia Locale, dalla Protezione civile al dipartimento Simu e a quello Ambiente. Si tratta dell’ennesimo incendio che, con un’inquietante tempistica, colpisce la città. È evidente che sarà la magistratura a determinare le cause del rogo. Ma è certo che noi ai fenomeni di autocombustione non possiamo credere e che chiunque abbia commesso un simile gesto dovrà essere punito duramente”.

L’incendio della discarica alla periferia est di Roma

“Sono ancora vivi il ricordo e la rabbia per l’incendio avvenuto solo un mese fa all’impianto di trattamento dei rifiuti Tmb di Rocca Cencia. Un rogo preceduto da quello di dicembre al Tmb Salario. Senza dimenticare i 600 cassonetti bruciati in 2 anni, le gare indette da Ama andate deserte, gli incendi nell’isola ecologica di Acilia, i furti nelle sedi della municipalizzata. Noi non restiamo a guardare. Ho dichiarato guerra più volte alla mafia e non ho paura: Roma non resterà sotto scacco di questi delinquenti”.

(LaPresse)

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