Sicurezza, capo polizia maltese Cutajar in visita a sede dell’Europol

A picture taken on March 14, 2018 shows European Union flags next to the European Commission headquarters in Brussels, adorned by a banner displaying its name in French, amongst others European languages. The use of French in today's EU bubble, that small world of European decision-making, has given way to English over the years. Amid the shock of Brexit, talk in Brussels was that English would be on the decline given that it was only an official langauge for small members Ireland and Malta. / AFP PHOTO / EMMANUEL DUNAND

Milano, 25 mag. (LaPresse) – Il capo della polizia maltese Laurence Cutajar ieri ha visitato la sede Europol. Il commissario Cutajar si è informato sulle attività di Europol, in particolare quelle del Centro europeo per la criminalità organizzata organizzata (ESOCC), del Centro europeo per la criminalità informatica (EC3) e del Centro europeo di lotta al terrorismo (ECTC) ospitato presso la sede dell’Europol.

Ha anche visitato la centrale operativa, attiva 24 ore su 24 e7 giorni su 7, e l’ufficio di collegamento maltese. Il direttore esecutivo De Bolle e il commissario Cutajar hanno discusso degli sviluppi futuri e hanno esplorato le possibilità di un coinvolgimento maggiore delle autorità maltesi.

“Malta è un partner importante per Europol tra gli Stati membri dell’Ue, soprattutto in considerazione della sua posizione geografica alla frontiera esterna meridionale dell’Unione europea”, ha dichiarato il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle.

“Il Mar Mediterraneo, da est a ovest – ha aggiunto – vede la perpetrazione di attività criminali legate al contrabbando di migranti, al traffico di droga e al traffico illecito di merci. Incoraggiamo Malta a continuare ad aumentare lo scambio di informazioni con Europol ea rafforzare la nostra cooperazione positiva”.

“La polizia maltese lavora a stretto contatto con Europol – ha sottolineato Laurence Cutajar – e riteniamo che l’intelligence e la condivisione delle informazioni all’interno di Europol siano cruciali per combattere il crimine organizzato.

Viviamo in un mondo interconnesso in cui i confini internazionali sono molto meno significativi per le persone coinvolte nella criminalità organizzata. L’Europol e la polizia maltese riconoscono l’importanza della cooperazione e della condivisione per garantire un approccio efficace alla lotta contro le minacce comuni “.

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