ROMA – SoS dell’Aifa: “Sui social diffuse false liste di farmaci con ranitidina”. Una precisazione necessaria dell’Agenzia Italiana del Farmaco per chiarire e mettere a conoscenza su quanto, in queste ore, stia avvenendo sui social in merito alla ranitidina, il principio attivo contenuto in un particolare tipo di farmaco.
L’allarme
L’Aifa tiene a precisare che “sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci che nulla hanno a che vedere con quelle oggetto dei provvedimenti restrittivi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina”. L a precisazione è avvenuta dopo il blocco e il ritiro di alcuni lotti di medicinali per disturbi gastrointestinali. In tal caso gli esperti dell’ente raccomandano di “consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul loro sito: www.aifa.gov.it.Sono 515 i lotti attualmente sospesi a scopo precauzionale dalla vendita e riguardano quelli per ulcera e reflusso gastrico. Risultano invece ritirati 195 lotti in cui è stata confermata la presenza della sostanza N-nitrosodimetilammina (Ndma), considerata potenzialmente cancerogena.
Gli elenchi
E precisa inoltre che “gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili alla pagina https://www.aifa.gov.it/revisione-ranitidina. Ogni altro elenco difforme da quelli su indicati non è da considerarsi attendibile”.
Si al Buscopan, no al Buscopan antiacido
Per quanto concerne il Buscopan l’Aifa precisa inoltre che il farmaco è perfettamente utilizzabile in quanto in quanto antidolorifico e antispastico non contenente ranitidina. Al contrario quello ritirato dal mercato è il Buscopan antiacido che contiene appunto la sostanza denominata N-nitrosodimetilammina (Ndma).–