Studenti in coma etilico, cinque sono minorenni

Giro di vite per chi vende bevande alcoliche ai minori o ai maggiorenni in stato di ebbrezza

© Spada / Lapresse

REGGIO EMILIA  – Sono stati 6 gli studenti finiti in coma etilico lo scorso fine settimana in città. Cinque di questi sono minorenni. Dunque nei giorni della movida i commercianti avrebbero venduto bevande alcoliche a ragazzini, trasgredendo alle leggi vigenti. Le forze di polizia intendono correre ai ripari, e annunciano controlli serrati, istituendo una squadra speciale ad hoc.

Controlli severi nelle discoteche e nei night club

Gli accertamenti verranno compiuti nel locali di svago quali night club e discoteche. E’ noto che la legge dispone il divieto assoluto di vendere bevande alcoliche ai minori. E’ inoltre vietato vendere alcolici anche a persone maggiorenni che siano in evidente stato di ebbrezza.

Giro di vite nei confronti di chi non rispetta le ordinanze

Le autorità della città emiliana per contrastare il fenomeno hanno emesso diverse ordinanze, ma a quanto pare ci sarebbe ancora qualcuno che tende a fare finta di niente. Le istituzioni hanno deciso per un giro di vite. La polizia municipale è stata chiamata ad inasprire i controlli per contrastare quanti vendono alcool ai minorenni e ai maggiorenni che hanno alzato un po’ troppo il gomito. Linea dura contro i trasgressori. In appena due settimane sono state elevate 14 multe per diverse migliaia di euro. Per i locali dove vengono venduti alcolici ai minori è prevista anche la chiusura. Divertimento sì, ma senza correre il rischio di bere fino a sentirsi male e finire in coma. L’alcolismo è un fenomeno che sta interessando da qualche tempo fasce di età sempre più basse.

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