Turismo, De Monte con vertici Tripadvisor contro fake news e hate speech

"TripAdvisor è un gigante del web che conta oltre 600 milioni di recensioni, uno dei punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo, in un mercato del turismo sempre più presente sulle piattaforme digitali.

PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Tuesday January 24, 2017. See PA story TRAVEL BandB. Photo credit should read: TripAdvisor/PA Wire
Trieste, 19 giu. (LaPresse) – “TripAdvisor è un gigante del web che conta oltre 600 milioni di recensioni, uno dei punto di riferimento per i viaggiatori di tutto il mondo, in un mercato del turismo sempre più presente sulle piattaforme digitali. Ma le insidie sul web sono numerose e richiedono nuovi approcci”. Lo dice l’eurodeputata del Pd Isabella De Monte, componente della commissione Trasporti e turismo, che ieri a Bruxelles ha incontrato i vertici della società, tra i quali il vicepresidente di TripAdvisor Seth Kalvert, che ha lanciato un appello alla politica europea per favorire nuove e proficue sinergie a tutela dei consumatori contro fake news e hate speech. “I vertici della società – dice l’eurodeputata – hanno illustrato i due problemi principali: le recensioni false, spesso frutto di truffe organizzate ad arte, e il cosiddetto hate speech, ovvero il linguaggio eccessivamente aggressivo e volgare che troppo spesso dilaga sul web. Trovare il giusto equilibrio tra libertà di opinione e tutela del consumatore non è semplice, perché non esiste una normativa in materia. La linea che separa il diritto di critica dalla diffamazione è sottile”.

e ancora

“Dall’incontro è emersa la volontà di lavorare insieme per favorire un dialogo più diretto e costruttivo tra TripAdvisor e le associazioni a difesa dei consumatori operanti nei diversi Stati membri dell’Ue, e con le autorità di polizia da tempo impegnate contro le truffe online”, ha spiegato De Monte. “A tale proposito i vertici della società hanno citato l’importante inchiesta conclusa nel 2016 dalla Polizia postale di Trieste, che aveva portato alla luce una truffa con al centro pacchetti di recensioni positive fasulle vendute ad albergatori e ristoratori in cambio di denaro. Come riferito dai vertici di TripAdvisor – conclude la dem – quell’indagine ha aperto una strada assolutamente nuova non solo per l’Italia, ma a livello mondiale. È una battaglia per la trasparenza che deve vederci tutti dalla stessa parte”.

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