Ucraina, Scholz: “Pacifismo è obsoleto, per difendersi servono le armi”

Un approccio pacifista alla guerra è "obsoleto".

Il cancelliere tedesco Angela Merkel, a sinistra, e Olaf Scholz, ministro federale delle finanze, a destra, incontrano i media a Berlino, giovedì 18 novembre 2021. I legislatori tedeschi hanno approvato nuove misure per frenare le infezioni da coronavirus. L'agenzia per il controllo delle malattie ha avvertito che il paese potrebbe affrontare un "Natale davvero terribile". Le misure approvate giovedì dal Bundestag includono i requisiti per i dipendenti di dimostrare di essere vaccinati, guariti da COVID-19 o risultati negativi al virus per poter accedere ai luoghi di lavoro comunali. (Michael Kappeler, Piscina tramite AP)

DUSSELDORF – Un approccio pacifista alla guerra è “obsoleto”. A dirlo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando alla manifestazione del 1° maggio a Duesseldorf, durante la quale ha promesso di continuare a sostenere l’Ucraina con soldi, aiuti e anche armi. “Rispetto ogni pacifismo, rispetto tutti gli atteggiamenti, ma a un cittadino dell’Ucraina deve sembrare cinico se gli si dice di difendersi dall’aggressione di Putin senza armi”, ha detto Scholz.  Il cancelliere tedesco ha anche avvertito che la guerra avrà conseguenze per i rifornimenti di cibo, potenzialmente portando a “una crisi di fame mondiale”. L’impennata dei prezzi alimentari e l’interruzione delle forniture provenienti da Russia e Ucraina minacciano carenza di cibo nei Paesi di Medio Oriente, Africa e parti dell’Asia.

LaPresse

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