Ue, Patuelli: “L’Italia ha bisogno di un portafoglio economico”

Per l'Italia "è indispensabile un importante portafoglio economico nella nuova Commissione Ue. Perché l'Ue è soprattutto economica e noi non possiamo estraniarci dal suo core business"

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse 12-07-2017 - Roma Assemblea Abi. Nella foto Pier Carlo Padoan, Ignazio Visco, Antonio Patuelli Vincenzo Livieri - LaPresse Abi Assembly

RAVENNA (AWE/LaPresse) – Ue, Patuelli: “L’Italia ha bisogno di un portafoglio economico”. Per l’Italia “è indispensabile un importante portafoglio economico nella nuova Commissione Ue. Perché l’Ue è soprattutto economica e noi non possiamo estraniarci dal suo core business”. Così il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, a chi gli chiede in merito alle elezioni europee del prossimo anno. “L’Italia – spiega Patuelli – ha un portfoglio sbagliato, nel senso che l’Alto Commissario della politica estera significa estraniarsi dalla politica economica, non avere dossier di politica economica”. Secondo il presidente dell’Abi “quella è stata una delle scelte sbagliate: non discuto la persona, ma la casella. Quella persona in una casella economica avrebbe portato all’Italia benefici maggiori”.

Ue, Patuelli sulle banche: “Possibile qualcuna sia coinvolta in privatizzazioni”

Nelle privatizzazioni “non escludo che qualche grossa banca sia coinvolta, ma non lo si deve venire a riferire a noi, che non svolgiamo operazioni di sistema”. Così il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, dal seminario di Ravenna sul settore bancario. “Io credo – prosegue il numero uno dell’Abi – nelle privatizzazioni come via per la riduzione del debito pubblico. Ci credo fin da ragazzo, ma purtroppo nei 25 anni che abbiamo alle spalle le privatizzazioni sono avvenute in maniera sussultoria, e gran parte del gettito è andato in spesa invece che in riduzione del debito pubblico”.

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