Venezuela, Maduro: “Si rischia la guerra civile. Non accetto ultimatum”

Il presidente ha concesso un'intervista al programma 'Salvados' anticipata da La Vanguardia

LaPresse / AFP In foto Nicolas Maduro

MILANO “Nessuno oggi potrebbe dare con certezza una risposta a questa domanda. Tutto dipende dal livello di pazzia e aggressività dell’impero del Nord e dei suoi alleati occidentali. Semplicemente viviamo nel nostro Paese e chiediamo che nessuno intervenga negli affari interni. E ci prepariamo a difendere il nostro Paese”. Così il presidente venezuelano Nicolas Maduro in un’intervista al programma ‘Salvados’ anticipata da La Vanguardia, alla domanda se ci sia il rischio di una guerra civile.

Il Venezuela è sull’orlo di una guerra civile

“Il popolo si sta già armando”, aggiunge, “l’opzione militare è sul tavolo di Donald Trump. Cosa dovrebbe fare un Paese? Arrendersi? Se vuoi la pace, dice un adagio, preparati alla guerra. Mi piace dirlo in un altro modo: ‘Se vuoi la pace, preparati a difenderla’”.

Non si accettano ultimatum, Maduro gela l’Ue

“Non accettiamo ultimatum da nessuno. È come se avessi detto all’Ue: ‘Ti do sette giorni per riconoscere la Repubblica di Catalogna, o se no agiremo’. La politica internazionale non può essere basata su ultimatum”. Non abbiamo preso in considerazione l’accettazione di ultimatum da parte di nessuno. Perché l’Unione europea deve dettare norme politiche in un altro Paese?”, aggiunge.

Il presidente non si ritira dalla guida del paese

“I bolivariani non si arrendono”. Così il presidente venezuelano Nicolas Maduro in un’intervista al programma ‘Salvados’ anticipata da La Vanguardia, alla domanda se abbia considerato di ritirarsi.

Libertà di espressione e manipolazione da parte dei media stranieri, le accuse di Maduro

“Non c’è stato alcun arresto di giornalisti”. Così il presidente venezuelano Nicolas Maduro. “In Venezuela c’è pieno esercizio della libertà di espressione”, ha aggiunto il presidente, che ha parlato di “manipolazioni sul Venezuela da parte di tutti media internazionali”. E sui giornalisti dell’agenzia Efe trattenuti per 24 ore, Maduro ha precisato che “possono essere 48 (ore, ndr), come in qualsiasi paese del mondo”.

L’avvertimento al presidente Trump

Il presidente venezuelano si è poi rivolto al tycoon. “Fermati, Donald Trump! Stai facendo degli errori che ti sporcheranno le mani di sangue. Vogliono tornare a un Ventesimo secolo di colpi di Stato militari, di governi fantoccio subordinati a loro e di saccheggio delle nostre risorse naturali”, ha attaccato Maduro.

(LaPresse)

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