Prescrizione, il ministro Bonafede: “Stop in vigore nel 2020”

Per Di Maio "se salta il Governo, salta tutto"

Foto Alberto Lo Bianco/LaPresse17-08-2018 Palermo - ItaliaCronacaPalermo, funerali di Rita Borsellino al Don Orione in via Ammiraglio Rizzo: il feretro di Rita Borsellino esce dalla chiesa, commozione ed applausiNella foto: il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede

Milano (LaPresse) – “Sono felice. Il differimento della legge al 2020 l’ho proposto io, dopo aver ascoltato gli addetti ai lavori. Come avevamo promesso nel contratto la prescrizione entrerà nell’ordinamento insieme a un numero di assunzioni per la giustizia che non ha precedenti. Per spendere i 500 milioni stanziati nella manovra, un anno ci vuole”. Così in un’ intervista al Corriere della Sera il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Con la Lega “nessun braccio di ferro, Salvini ha detto che il governo mantiene gli impegni e io confermo che l’accordo politico unisce le due cose. Ma tecnicamente, nella riforma rivoluzionaria che abbiamo chiamato spazzacorrotti non c’e’ scritto che la prescrizione è condizionata all’entrata in vigore del processo penale. Il collegamento nella legge non c’è ma c’è nell’accordo politico. Questo non vuol dire che io non voglio fare la riforma del processo penale, vuol dire che la nuova norma sulla prescrizione entra in vigore a gennaio 2020”, aggiunge Bonafede.

Per Di Maio “se salta il Governo, salta tutto”

“Io non vedo perché debba saltare il processo penale. Se non dura il Governo, non ha più senso nulla: né il decreto Dignità, né il dl sicurezza, né la prescrizione”. Così il vicepremier Luigi Di Maio ospite di Andrea Scanzi e Luca Sommi ad ‘Accordi & Disaccordi’ sul canale Nove di Discovery Italia. “Se non facciamo la riforma del processo penale allora, come dice Alfonso (Bonafede, ndr), andiamocene a casa”, aggiunge.

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