MILANO – “È una rivoluzione che però non è ancora finita. Nelle rivoluzioni si traccia un percorso e lungo il percorso si può anche sbagliare, a volte, ma è importante non perdere mai l’obiettivo, è importante non mollare mai, mostrando coraggio, per segnare un riscatto”. Così su Facebook il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, a proposito della convocazione dell’assemblea degli iscritti per la nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle. “Il MoVimento – ha aggiunto – ha sempre dimostrato resilienza, ossia la capacità di modificarsi ed evolversi in base ai nuovi contesti, anche avversi. La nuova organizzazione servirà per rendere il MoVimento sempre più efficiente e per permettere a sempre più cittadini di prendere in mano la cosa pubblica e migliorare la vita di tutta la comunità. Ora tocca a noi. È sempre toccato a noi. E dobbiamo tornare a farci sentire!”.
La votazione
“Oggi è stata convocata l’Assemblea degli iscritti che, come prevede lo Statuto, deve essere convocata ogni anno. Quest’anno l’Assemblea degli iscritti voterà online su Rousseau sulla nuova organizzazione del MoVimento 5 Stelle che sto descrivendo con alcuni video tutorial e che sarà sintetizzata nei documenti politici che saranno sottoposti al voto. Il voto online è previsto per il 25 e 26 luglio. Questo è un cambio di passo. Questo è uno scatto in avanti, un momento importante di crescita, di riorganizzazione appunto”. “Dieci anni fa Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio accesero una luce che qualcuno credeva, forse sperava, si spegnesse in pochissimo tempo. Quella luce non si è mai spenta. Il MoVimento 5 Stelle non ha solo introdotto un nuovo modello di fare politica, il MoVimento 5 Stelle rappresenta un esperimento unico al mondo, nell’era delle democrazie moderne non c’è mai stato niente di simile. Il cittadino che si fa Stato, il cittadino che tende la sua mano al popolo, il Paese che si fa comunità. Che si aiuta, che grida, che diventa un unico corpo contro un sistema”.
LaPresse
M5S, Di Maio: “Si può sbagliare ma non bisogna mollare mai, facciamoci sentire”
"È una rivoluzione che però non è ancora finita. Nelle rivoluzioni si traccia un percorso e lungo il percorso si può anche sbagliare, a volte, ma è importante non perdere mai l'obiettivo, è importante non mollare mai, mostrando coraggio, per segnare un riscatto".