Acqua le regole per non sprecarla

© lapresse - beateworks
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NAPOLI – Il 2022 è stato un anno terribile dal punto di vista climatico. La peggiore siccità in Europa da 500 anni è costata all’agricoltura italiana 6 miliardi di danni pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale, a cui si sono aggiunti gli effetti catastrofici legati alla mancanza d’acqua, dal dilagare degli incendi allo scioglimento dei ghiacciai. In questo debutto d’estate, segnato da un clima sempre più tropicale, con intense ondate di calore e bombe d’acqua improvvise, l’acqua non è più un miraggio come lo scorso anno. Con luglio e agosto alle porte, tuttavia, occorre prevenire le carenze, in vista dell’arrivo dei mesi più caldi dell’anno. L’acqua è vita, è fondamentale, e non possiamo più sprecarla, soprattutto d’estate. Ecco qualche consiglio per ottimizzare l’impiego delle risorse idriche a nostra disposizione.

NO ALLO SPRECO

Dai rubinetti, agli elettrodomestici, al giardino: basta poco per risparmiare migliaia di litri all’anno e fare bene ad ambiente e portafoglio. Altroconsumo ha elaborato una guida per non usare l’acqua inutilmente. Evitiamo di lasciare scorrere l’acqua quando non è necessario: chiudendo l’acqua mentre ci si lava i denti si risparmiamo circa 12 litri che in un anno equivalgono ad oltre 13mila litri di acqua risparmiati a persona. Per lavare frutta e verdura meglio usare una bacinella che l’acqua corrente, in questo modo si possono risparmiare circa 4.500 litri d’acqua in un anno e riutilizzare l’acqua della bacinella per bagnare le piante. Inoltre è utile applicare degli aeratori ai rubinetti: miscelano aria all’acqua, ne riducono il flusso e gli schizzi permettendo di risparmiare decine di migliaia di litri all’anno. Attenzione alle perdite, meglio ripararle per tempo. La piccola goccia che cade dal rubinetto equivale in un mese a circa 130 litri d’acqua. Nel caso del water, un lento fluire dell’acqua può portare a sprechi di circa mille litri a settimana. . Fare la doccia piuttosto che il bagno, intanto, consente di risparmiare ben 23 metri cubi di acqua all’anno, inoltre ridurre la durata della doccia significa risparmiare ogni minuto 7-9 litri d’acqua.

ELETTRODOMESTICI

Usare la lavastoviglie invece che lavare i piatti a mano consente un risparmio di oltre 50 litri d’acqua al giorno (mediamente 9-13 litri d’acqua per ciclo di lavastoviglie contro i 60-70 litri del al lavaggio a mano). Parliamo di oltre 15mila litri risparmiati in un anno. I consumi di lavatrice e lavastoviglie vengono dimezzati se si utilizzano modelli più efficienti. Bisogna azionare questi elettrodomestici solo a pieno carico, utilizzando i programmi eco. Per quanto riguarda lo sciacquone del bagno i modelli nuovi hanno tutti un doppio pulsante che permette di diversificare la portata dello scarico; con quello di interruzione del flusso è possibile evitare di sprecare 35 metri cubi di acqua all’anno a famiglia. Se si installa uno scarico del water a cassetta meglio prenderlo con capacità non superiore a 6 litri: bastano per avere un buon servizio senza sprechi.

GIARDINO

In giardino e sul terrazzo meglio scegliere un impianto di irrigazione a goccia, che abbatte di molti litri lo spreco di acqua rispetto all’uso della canna. L’acqua piovana, inoltre, può essere riutilizzata per innaffiare piante e fiori. E’ ottima infatti per le piante, meglio di quella del rubinetto, poiché spesso ha un pH più basso e una maggiore carica di microelementi disciolti naturalmente. Cerchiamo di non sprecarla e quando piove lasciamo un secchio fuori per provare a raccoglierla. Anche per preservarne la salute, bisogna innaffiare giardino e vasi nelle ore in cui l’acqua evapora meno (il primo mattino e dopo il tramonto). Se vogliamo sposare totalmente la filosofia ecologista dobbiamo mettere in pratica le regole del riutilizzo. Per innaffiare fiori e piante, ad esempio, possiamo usare l’acqua che abbiamo adoperato precedentemente per lavare frutta e verdura, o quella adoperata per le cotture a vapore, e anche quella impiegata per far bollire la pasta. Inoltre possiamo riutilizzare anche l’acqua di scarto del deumidificatore: essendo priva di calcare e di sali minerali non è potabile ma può essere usata nei giardini. 

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