Arrestato il re delle truffe online, era latitante dal 2014

Foto Mauro Scrobogna - Lp

COSENZA – Cinque anni di latitanza, oltre quaranta reati. Questi i numeri di Gianni Siciliano, 38enne arrestato questa mattina e ricercato, tra l’altro, per diverse truffe informatiche attraverso siti dedicati all’e-commerce, contraffazione carte di credito e associazione per delinquere. 

L’arresto del re delle truffe online

L’epilogo della lunga fuga si è avuto nella zona di Fiumicino, in un supermercato del Parco Leonardo. L’uomo era considerato un vero e proprio re della truffa: “Si è messo in luce fin dall’inizio della propria carriera criminale – hanno fatto sapere gli inquirenti – come abile utilizzatore delle opportunità offerte dall’era digitale per realizzare truffe attraverso i siti dedicati all’ecommerce, creandosi false identità di venditore, nella convinzione di poter mantenere l’anonimato e di non essere mai identificato”. Un modus operandi piuttosto chiaro quello del 38enne che agiva secondo regole ben precise. In base alla ricostruzione degli investigatori, in un primo momento attirava i compratori tramite il portale eBay mentre, successivamente, si sarebbe innescato un meccanismo tipico di un’organizzazione criminale vera e propria. 

I dettagli dell’attività dell’uomo 

L’operazione, denominata ‘Match Point’, ha smantellato un gruppo criminale attivo nel settore dell’hacking, della contraffazione di carte di credito e delle truffe online, finalizzato ad ingannare gli acquirenti sul sito Subito.it. Per Siciliano una carriera criminale fatta di otto condanne definitive per associazione per delinquere, rapina, ricettazione, riciclaggio, truffa e altri reati. Ecco perché, nel 2014, era scattato l’ordine di esecuzione emesso a suo carico dalla procura di Roma. L’uomo però era riuscito a fuggire e questo aveva dato vita ad un’indagine congiunta tra la polizia postale di Cosenza e i carabinieri di Torano Castello. Le forze dell’ordine in questione, coordinate dalla procura di Cosenza e coadiuvate da personale dei compartimenti della Polizia Postale di Reggio Calabria e di Roma, con l’ausilio del servizio di polizia scientifica di Roma e dei carabinieri di Fiumicino, lo hanno arrestato. Era nel centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, vicino Roma.

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