MOSCA – Gazprom ha dichiarato che “fermerà un’altra turbina del gasdotto per lavori di manutenzione”. Per cui già da oggi il flusso del gas scenderà al 20% della capacità totale. Una notizia che ne ha fatto subito incrementare il prezzo con un “rialzo dell’11%”.
Il piano di salvataggio
Intanto i governi lavorano per mettere in essere un piano per il prossimo inverno con il r ischio che si vada incontro a drastiche riduzioni dei consumi pari anche al 15%. In Italia nel nuovo decreto Aiuti si sta studiando la possibilità di inserire una nuova proroga, che vada oltre il 21 agosto, del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti.
Liberarsi da ogni dipendenza
Intanto al vertice di Bruxelles per discutere in merito al piano per l’energia, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sottolineato che “la guerra del gas di Putin contro l’Europa è una diretta continuazione della sua guerra all’Ucraina. Ovunque possa fare danno, lo farà. Userà ogni dipendenza che l’Europa ha dalla Russia per rovinare la vita di ogni famiglia europea. L’unico modo – ha concluso – è rispondere con forza e liberarsi di ogni dipendenza”.
La strage
Secondo l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani dall’inizio del conflitto in Ucraina “sono 5.237 i civili morti e 7.035 quelli rimasti feriti”. Anche se lo stesso ufficio ritiene “che le cifre effettive siano considerevolmente più elevate per il fatto che – hanno spiegato – la ricezione di informazioni da alcune località in cui sono in corso intense ostilità è stata ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma”.
