Calcio Palermo, Foschi: “Da inglesi solo danni, non faremo fine del Parma”

"Non faremo la fine del Parma, ma come Bari o Cesena e altri casi simili. Stiamo lottando". Così il presidente del Palermo Rino Foschi intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare l'ultimo travagliato cambio di proprietà del club rosanero.

Foto Davide Anastasi/LaPresse

PALERMO – “Non faremo la fine del Parma, ma come Bari o Cesena e altri casi simili. Stiamo lottando”. Così il presidente del Palermo Rino Foschi intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare l’ultimo travagliato cambio di proprietà del club rosanero. Nel corso di una conferenza stampa, il neo presidente rosanero ha spiegato come si è arrivati all’accordo con la Damir della famiglia Mirri grazie al quale si è evitati una penalizzazione in classifica per il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori. “Ringrazio la famiglia Mirri per quello che hanno fatto – ha spiegato Foschi – altrimenti oggi saremmo stati qui a parlare di penalizzazioni. Sono stati il salvagente, sono palermitani doc e amano la squadra. Con questo accordo lo hanno dimostrato”.

L’accaduto

Sugli ultimi due mesi travagliati, con il passaggio da Zamparini a un gruppo di fantomatici investitori inglesi, Foschi ha detto: “Zamparini non c’entra più nulla con il Palermo, lui ha ceduto le sue quote a un gruppo inglese che non si è comportato molto bene. In questi due mesi anno fatto solo danni e ora c’è solo da lavorare”. “Ci hanno lasciati soli, ma ora c’è da rifare tutto. La città e il pubblico lo meritano, tutti sanno cosa significa il calcio qui. Io credo che questo progetto possa andare avanti e sono sicuro che ne verremo fuori”, ha aggiunto. Tornando alla famiglia Mirri, il presidente rosanero ha detto che “hanno una prelazione sul 100% delle quote, non era facile investire e mettere soldi con quello che sta accadendo nel calcio di oggi”. Infine ancora un pensieri dedicato a Zamparini. “Lui mi ha dato tanto, tutti sanno il percorso che abbiamo fatto insieme. So i problemi che aveva, lui voleva abbandonare questa società ma resterà sempre quello che mi ha dato più di tutti. Sarò sempre pronto ad abbracciarlo”, ha concluso Foschi.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome