Catania, fatture false: indagato rappresentante di impresa telefonica

I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un sequestro preventivo per oltre 800mila euro. Tra denaro e disponibilità finanziarie. Nei confronti della 'Future Times Multimedia srl'

Foto LaPresse - Claudio Furlan

CATANIA (LaPresse) – Catania, fatture false: indagato rappresentante di impresa telefonica. I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un sequestro preventivo per oltre 800mila euro. Tra denaro e disponibilità finanziarie. Nei confronti della ‘Future Times Multimedia srl’. Un’impresa nel settore di apparecchiature di telecomunicazioni e telefonia con sede infatti a Valverde (Catania). Il rappresentante, un 41enne, è stato indagato quindi per utilizzo di fatture false. Secondo quanto ricostruito dai militari, per evadere le imposte avrebbe creato dei documenti contabili passivi. Autoproducendosi le fatture d’acquisto. Così da ridurre gli utili finali dell’impresa. In totale, tra il 2012 e il 2014, avrebbe inserito in contabilità fatture per operazioni inesistenti per oltre 1 milione e 300 mila euro. A fronte delle quali avrebbe evaso circa 808mila euro.

Catania, le indagini sono partite nel 2016

Le indagini nei confronti dell’azienda sono iniziate nel 2016. E hanno portato in luce diverse fatture emesse da fornitori di nazionalità cinese. Caratterizzate dall’indicazione del pagamento in contanti. Inoltre, l’indagato, per pareggiare in contabilità le giacenze finali della merce relativa agli acquisti fittizi. Con quelle presenti in magazzino. Alla fine dell’anno avrebbe realizzato false vendite a stock. Caratterizzate da sconti pari al 95%. Il sequestro preventivo è stato disposto per ogni rapporto bancario riconducibile all’azienda. E nei confronti dell’indagato per immobili e mobili registrati di proprietà o nella sua disponibilità.

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