Europee, Urban (Afd): “Di Maio ci chiama negazionisti? Gli mancano argomenti”

La figura di spicco di AfD, partito di ultradestra tedesco, critica il vicepremier italiano

Andreas Kalbitz, Joerg Urban, Bjoern Hoecke e Josef Doerr (Photo by John MACDOUGALL / AFP)

ROMA – “Non so cos’abbia in testa Di Maio quando parla di negazionisti, ma è chiaro che i partiti in Italia funzionino esattamente come in Germania: quando non hanno più argomenti, allora ricorrono a quella che noi chiamiamo Nazi-Keule, cioé “la clava del nazismo”. Lo afferma in un’intervista al Corriere Joerg Urban, di AfD, partito di ultradestra tedesco.


“Anche se non parte da noi, l’AfD ha un grosso interesse a costruire un forte gruppo critico della Ue nel nuovo Parlamento europeo – prosegue Joerg Urban -. In questa fase l’impulso principale viene dalla Lega di Matteo Salvini e questo ci sta bene. Vedremo come evolve la cosa, anche rispetto al Fidesz di Viktor Orbán che in questa fase è ancora nel Partito popolare europeo. Ma per il momento la forza trainante in questa direzione è la Lega”.

Ancora scintille tra Movimento 5 Stelle e Lega

Le europee si avvicinano, e tra M5S e Lega continuano battibecchi e schermaglie. Il capo dei pentastellati, Luigi Di Maio, aveva puntato il dito contro l’alleato di governo, che al Parlamento di Strasburgo si presenterà alleato con “chi nega l’Olocausto”.

Salvini, dopo aver frenato i suoi dal replicare, decide di contrattaccare in prima persona. “Questa gente che cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani e venusiani…i ministri sono pagati per lavorare”, taglia corto all’inizio della sua visita a Genova. Poi, durante una conferenza stampa, torna sull’argomento: “Per quanto riguarda i dibattiti sul passato storico, non mi appassionavano quando li faceva Renzi, non mi appassionano se li fa Di Maio”.

(LaPresse)

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