F1, partito il mercato piloti: Bottas all’Alfa Romeo, Russell verso la Mercedes

Valtteri Bottas lascia la Mercedes e approda all'Alfa Romeo. E' il primo effetto domino dell'annunciato addio alle corse del finlandese Kimi Raikkonen che a fine stagione lascia la scuderia italo-svizzera.

ROMA – Valtteri Bottas lascia la Mercedes e approda all’Alfa Romeo. E’ il primo effetto domino dell’annunciato addio alle corse del finlandese Kimi Raikkonen che a fine stagione lascia la scuderia italo-svizzera. Il suo posto sarà preso nel 2022 dal 32enne connazionale compagno di squadra di Lewis Hamilton che con ogni probabilità il prossimo anno avrà al suo fianco, salvo clamorosi colpi di scena, George Russell. Dopo tre anni di apprendistato in Williams con cui ha ottenuto il primo podio in carriera a Spa, il 23enne britannico sembra la prima scelta del team campione del mondo in carica. Resta comunque ancora in piedi l’ipotesi Nick DeVries, vincitore del campionato di Formula E con il team di Stoccarda. Il mercato piloti si è dunque infiammato di colpo, smontando il connubio vincente Mercedes Hamilton-Bottas che durava dal 2017 e che ha permesso al campione britannico di vincere gli ultimi quattro mondiali consecutivi. “Si sta aprendo un nuovo capitolo della mia carriera agonistica: sono entusiasta di unirmi ad Alfa Romeo Racing per il 2022 e oltre per quella che sarà una nuova sfida con un produttore iconico”, ha dichiarato Bottas nel commentare l’annuncio del suo passaggio nel 2022 nel team con sede in Svizzera, con un contratto pluriennale. “L’Alfa Romeo è un marchio che non ha bisogno di presentazioni, ha scritto delle grandi pagine della storia della Formula Uno e sarà un onore rappresentare questo marchio”, ha spiegato il pilota finlandese. “Il potenziale dell’assetto è chiaro e sto assaporando l’opportunità di aiutare la squadra a salire in griglia, soprattutto con i nuovi regolamenti nel 2022 che danno alla squadra la possibilità di fare un salto di qualità”, ha aggiunto il finlandese.

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha esaltato le qualità del finlandese, scudiero quantomai prezioso e compagno ideale di Hamilton nella corsa al titolo. “Questa non è stata una decisione semplice per noi. Valtteri ha svolto un lavoro fantastico nelle ultime cinque stagioni e ha dato un contributo essenziale al nostro successo e alla nostra crescita insieme a Lewis Hamilton, ha costruito una partnership di riferimento tra compagni di squadra che è stata un’arma preziosa nelle nostre battaglie per il campionato e ci ha spinto a raggiungere un successo senza precedenti”, ha spiegato il numero uno della Mercedes. “Avrebbe assolutamente meritato di stare con la squadra, e sono contento che abbia potuto scegliere una sfida entusiasmante con l’Alfa il prossimo anno per continuare la sua carriera ai massimi livelli dello sport. Farà per sempre parte della famiglia Mercedes”, ha aggiunto commentando così un addio annunciato dopo i rumors delle scorse settimane. Il finlandese che andrà a prendere il posto di Raikkonen al volante del team di Hinwil, è stato al momento protagonista di una stagione incolore. La considerazione del 31enne di Nastola da parte della Mercedes era ormai ai minimi al punto che in gara a Silverstone, nell’ultimo GP della Gran Bretagna, è stato utilizzato dal team come supervisore in pista dei danni riportati dal suo compagno di squadra dopo l’incidente al primo giro con Max Verstappen. Un declino poi sfociato in un addio. E a guardare indietro, il giro veloce ‘rubato’ a Hamilton al penultimo giro del Gp di Zandvoort di domenica scorsa suona quasi come un ultimo segnale di vitalità mista a frustrazione di un vicecampione del mondo vissuto all’ombra del ‘Cannibale’.

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