F1, super pole di Verstappen in Belgio. Paura per Norris. Male le Ferrari

Emozioni a non finire nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio, è mancata solo la Ferrari. Sullo storico circuito di Spa-Francorschamps un super Max Verstappen conquista la sua nona pole position in carriera grazie ad un ultimo giro mozzafiato sollo la pioggia, beffando sul filo dei centesimi l'inglese George Russell che già sognava la sua prima pole in carriera con la Williams.

(AP Photo/Peter Dejong)

MILANO – Emozioni a non finire nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio, è mancata solo la Ferrari. Sullo storico circuito di Spa-Francorschamps un super Max Verstappen conquista la sua nona pole position in carriera grazie ad un ultimo giro mozzafiato sollo la pioggia, beffando sul filo dei centesimi l’inglese George Russell che già sognava la sua prima pole in carriera con la Williams. Con il tempo di 1.59.765, il pilota olandese della Red Bull ha preceduto di 0.321 centesimi Russell. Terzo il campione del mondo Lewis Hamilton su Mercedes, a +0.334. “Una qualifica molto insidiosa, era già difficile tenere la macchina in pista. Non era semplice, ma siamo primi e questa è la cosa più importante. Sono felice”, ha commentato un Verstappen tornato più combattivo che mai dopo la sosta e che domani potrà contare su gran parte del pubblico dalla sua. Verstappen ora conduce su Hamilton 6-3 nelle pole position in questa stagione ed è in una buona posizione per recuperare il vantaggio di otto punti nel campionato.

Il protagonista assoluto di queste qualifiche, però, è stato Russell. Il pilota britannico, destinato ad affiancare Hamilton sulla Mercedes il prossimo anno, ha confermato tutto il suo talento con un ultimo giro fantastico su una pista ai limiti della praticabilità. “Non so cosa dire, abbiamo fatto un buon lavoro nel Q3 trovando il momento giusto per rientrare in pista. Ho preso tanta fiducia e speriamo domani andrà altrettanto bene”, ha commentato Russell. Per Hamilton, invece, rimandato l’appuntamento con la pole numero 102, mentre domani l’inglese andrà a caccia della 100esima vittoria in F1. “E’ stata una giornata molto difficile per tutti”, ha detto Hamilton. “Complimenti a Max Verstappen che hanno fatto un lavoro fantastico, mentre Russell ha fatto un giro da maestro”, ha aggiunto. Hamilton difficilmente potrà contare sul supporto di Valtteri Bottas, ottavo in qualifica ma retrocesso in 13esima piazza a causa di una penalità di cinque posizioni per aver causato un incidente al GP d’Ungheria.

Una qualifica caratterizzata dalle difficili condizioni meteo, con la pioggia a intermittenza che ha costretto i piloti e i team ad autentiche acrobazie per trovare il set-up e gli pneumatici giusti. A farne le spese è stato Lando Norris, in corsa per la pole position dopo le prime manche di qualifica, ma finito contro la berriere a 300 allora all’Eau Rouge in avvio di Q3. Grande paura per il giovane pilota britannico della McLaren, che è stato subito portato in ospedale per accertamenti. Per fortuna le sue condizioni sono apparse subito buone, forse solo un problema al polso. Furioso nell’occasione Sebastian Vettel, transitato sulla sua Aston Martin proprio alle spalle di Norris al momento dell’impatto. Il tedesco ha chiesto subito ai commissari la bandiera rossa. L’incidente ha causato un ritardato di circa 45 minuti sulla fine delle qualifiche, mentre l’inizio era già stato posticipato sempre a causa della pioggia battente.

Sabato da dimenticare per la Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz partiranno rispettivamente dalla decima e dalla 12esima posizione, grazie alla penalizzazione di Bottas. Le Rosse hanno sofferto moltissimo le condizioni della pista, non trovando mai il giusto set-up con le gomme. “Abbiamo provato a ribaltare la situazione dopo le FP3, non ci sono stati miracoli ma abbiamo pagato per aver messo le gomme intermedie troppo presto rispetto agli altri”, ha commentato un Lecler particolarmente nervoso nel team radio finale. “C’è stata un po’ di adrenalina ed esagerazione nelle mie parole”, ha spiegato. Amaro anche il commento di Sainz. “E’ un weekend molto difficile fino adesso, soprattutto sul bagnato non ho trovato grip. Mi aspettavo una macchina più forte sul bagnato, invece non abbiamo temperatura nelle gomme davanti e non riusciamo ad andare forte”, ha detto lo spagnolo. “Dobbiamo trovare il modo di andare più forte sul bagnato, se no sarà una gara come la qualifica fuori dalla top ten. Sono sicuro che il team farà qualcosa, ma al momento è difficile”, ha aggiunto. Lo sperano anche i tifosi della Ferrari.

LaPresse

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