Fmi: “Le economie nazionali e globali potrebbero essere danneggiate”

Il rischio nascerebbe dai dazi imposti e minacciati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump

LP / AFP PHOTO / SAUL LOEB

ROMA (LaPresse/AFP) – Secondo il Fondo monetario internazionale, le economie nazionali e globali potrebbe essere danneggiate. Il rischio nascerebbe dalle politiche commerciali aggressive del presidente Donald Trump. Gli ampi tagli fiscali, in un momento in cui l’economia statunitense sta crescendo, potrebbero, infatti, creare rischi per il resto del globo.

I dazi doganali potrebbero minacciare, infatti, la ripresa economica mondiale

I tagli alle tasse generano un impulso alla crescita a breve termine. “Aumentano i rischi per gli Stati Uniti e l’economia globale” sottolinea il Fmi. Nel frattempo, i dazi doganali potrebbero danneggiare la ripresa economica mondiale. Provocando ritorsioni e interrompendo le catene di approvvigionamento globali. Dazi che gli Usa hanno imposto e minacciato.

I Paesi dell’Unione europea prendono le misure con nuovi dazi

BRUXELLES (BELGIO), (LaPresse/AFP) – I Paesi dell’Unione europea hanno approvato una serie di dazi sui prodotti statunitensi. Dazi pensati come contromisura rispetto alle imposizioni volute dal presidente Donald Trump su acciaio ed alluminio. Lo riferiscono delle fonti. “Gli Stati membri hanno appoggiato all’unanimità il piano della Commissione“. Piano “per l’adozione di misure di riequilibrio dei dazi statunitensi su acciaio e allumino”. Ciò è quanto ha confermato una fonte della Commissione europea che ha chiesto l’anonimato. Ha aggiunto che le tariffe entreranno in vigore “nei prossimi giorni”. Altri funzionari hanno indicato l’inizio di luglio come periodo di implementazione delle misure.

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