Gas, Cingolani: “Il nostro piano sta funzionando ma le variabili della guerra sono imprevedibili”

"La Germania in questo momento ha più problemi di noi. Noi stiamo molto meglio degli altri. Al momento escludiamo razionamenti ma le variabili della guerra, di quello che fa la Russia sono imprevedibili".

Roberto Cingolani (Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse)

ROMA – “La Germania in questo momento ha più problemi di noi. Noi stiamo molto meglio degli altri. Al momento escludiamo razionamenti ma le variabili della guerra, di quello che fa la Russia sono imprevedibili”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani parlando con i cronisti dopo l’incontro sull’Automotive al Mise. “Per ora il sistema sta funzionando e riusciamo a tenere sotto controllo la situazione, siamo abbastanza avviati verso la sicurezza energetica nazionale – aggiunge – Bisogna sentire tutti, è un momento in cui l’ascolto è fondamentale. Lo stoccaggio attualmente è al 55%, non c’è terrore puro, ma preoccupazione. Non ce la si fa a far tutto ma non siamo alla canna del gas. Abbiamo avviato con Snam una serie di operazioni, ieri abbiamo incontrato tutti e abbiamo fatto il piano in modo tale che ciascuno possa fare il suo, dovremmo arrivare al 85-90% programmato entro fine anno. La road map c’è ma certo ci sono variabili”. “Lo stoccaggio attualmente è al 55%, non c’è terrore puro, ma preoccupazione. Non ce la si fa a far tutto ma non siamo alla canna del gas”. “La Germania in questo momento ha più problemi di noi. Noi stiamo molto meglio degli altri”.

LaPresse

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