Luciano D’Alfonso è incompatibile: l’accusa di Lannutti e Di Nicola del M5s

"Questa mattina abbiamo abbandonato la seduta della Commissione Finanze del Senato. Per protestare contro l'incompatibilità del senatore del Partito democratico, Luciano D'Alfonso. Che riveste contemporaneamente la carica di presidente della Regione Abruzzo, di parlamentare e di capogruppo del Pd in commissione Finanze"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (LaPresse) – Luciano D’Alfonso è incompatibile: l’accusa di Lannutti e Di Nicola del M5s. “Questa mattina abbiamo abbandonato la seduta della Commissione Finanze del Senato. Per protestare contro l’incompatibilità del senatore del Partito democratico, Luciano D’Alfonso. Che riveste contemporaneamente la carica di presidente della Regione Abruzzo, di parlamentare e di capogruppo del Pd in commissione Finanze”.

I senatori accusano il presidente della Commissione Finanze Luciano D’Alfonso

“L’incompatibilità, sancita dalla nostra Costituzione all’articolo 122, sta producendo effetti devastanti. Questa mattina, per esempio, alle 9.30 come senatore e capogruppo Pd, il presidente D’Alfonso era presente in Commissione Finanze del Senato. Per le 10 invece è in calendario la sua audizione in Commissione Ambiente alla Camera. Che sta esaminando il decreto terremoto. Tutto questo mentre, in Abruzzo, la Regione non riesce a funzionare pienamente. A causa delle sue continue assenze. Abbiamo già segnalato ripetutamente questo vulnus alle istituzioni. Ci appelliamo alla presidenza del Senato. Perché, come primo atto, la Giunta delle elezioni si pronunci sulla decadenza di questo senatore incompatibile”. E’ questa la conclusione di Di Nicola e Lannutti.

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