Luminarie, periferie al buio a Napoli: “Dimenticati dal Comune”

Strade deserte, commercianti costretti a illuminarle a spese proprie

luminarie napoli

Mentre il centro storico e le zone ‘bene’ della città risplendono grazie alle suggestive luminarie artistiche installate lungo le principali vie e piazze, per il momento anche quest’anno la periferia di Napoli rimane al buio.

Luminarie, strade buie da Miano a Soccavo

Dicembre resta un mese come tanti per i quartieri di Miano, Secondigliano, Scampia, Piscinola, Chiaiano, ma anche per Pianura e Soccavo, per ora ancora ‘a bocca asciutta’.
Nessuna comunicazione da parte dell’amministrazione centrale alle Municipalità, che ancora aspettano segni di vita dal sindaco per illuminare le loro strade.
Anche quest’anno abbiamo inoltrato una richiesta per le luminarie e anche stavolta abbiamo ricevuto solo risposte negative o indifferenza da parte di Palazzo San Giacomo”, esordisce Maurizio Moschetti, a capo della VII Municipalità.
Si prospetta un altro Natale illuminato grazie alle associazioni attive sul territorio o attraverso i commercianti. “Dopo la pessima esperienza degli anni passati, i negozianti oramai fanno da se: si autofinanziano e si regalano il loro meritato Natale. Il Comune per ora ci ignora e ci lascia al buio”, conclude Moschetti.

Anche Scampia resta spenta

Non c’è traccia di luminarie nemmeno sul corso Secondigliano, centro nevralgico dell’omonimo quartiere, su cui sorgono parrocchie, siti artistici e centinaia di palazzi.
La situazione è la stessa nell’VIII Municipalità. “Dal Comune non abbiamo ricevuto ancora nessun segnale, i cittadini si stanno organizzando a loro spese. Abbiamo chiesto se almeno potevano concederci qualche alberello illuminato per la zona ospedaliera, dove sorgono il Cotugno o il Monaldi, per rallegrare un minimo l’arrivo in ospedale dei bimbi e dei loro parenti, ma ancora non abbiamo ricevuto riscontri”, afferma Salvatore Passaro, vicepresidente dell’VIII Municipalità, che abbraccia i quartieri di Piscinola, Scampia, Marianella e Chiaiano.

“Il Comune lontano dai territori”

Il Comune è lontano dai territori: la periferia è spoglia e dimenticata da tutti”.
In questa clamorosa mancanza dell’amministrazione centrale non mancano le polemiche: “Quando fu eletto, De Magistris promise che avrebbe investito sulle periferie, dicendo che le avrebbe rese protagoniste della città. Alla luce dei fatti, non è cambiato assolutamente niente, anzi: forse è tutto solo peggiorato”, commenta amaramente Lorenzo Giannalavigna, a capo della IX Municipalità che abbraccia i quartieri di Pianura e Soccavo.
Anche qui le strade sono al buio. “Si tratta di una grande pecca del Comune. La città in questo periodo è invasa da turisti che ingolfano però sempre le solite strade. Che peccato: con un adeguato percorso guidato i visitatori si potrebbero portare in luoghi diversi dal centro per distribuire equamente il turismo. Diventerebbe una ricchezza per tutti”, conclude Giannalavigna.

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