Shoah, Fico: “Memoria è imperativo,preoccupano focolai antisemitismo”

"La memoria è un dovere verso le vittime e i sopravvissuti, ma è soprattutto un imperativo morale e civile, reso urgente anzitutto dal fatto che ancora oggi ci troviamo davanti a preoccupanti focolai di antisemitismo".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – “La memoria è un dovere verso le vittime e i sopravvissuti, ma è soprattutto un imperativo morale e civile, reso urgente anzitutto dal fatto che ancora oggi ci troviamo davanti a preoccupanti focolai di antisemitismo”. Lo ha affermato il presidente della Camera, Roberto Fico, in una nota. “La Shoah – ha proseguito – ha combinato il delirio razzista, una pianificazione burocratica e un’efficienza criminale uniche nella storia del nostro continente. Un piano criminale di cui fu vittima il popolo ebraico, unitamente a Rom, Sinti, disabili, omosessuali che non rispondevano ai canoni di purezza della razza. Così come gli internati militari e gli oppositori del regime”. “Oggi – ha sottolineato Fico – abbiamo il compito di ribadire come la Repubblica e la sua Costituzione nascano dalla Resistenza e dall’antifascismo.”

L’esortazione

” E dall’affermazione di principi e valori fondamentali volti ad impedire che quanto avvenuto in quegli anni possa ripetersi. Libertà, eguaglianza e giustizia non sono acquisite per sempre, ma vanno difese e promosse ogni giorno. Ciò affinché le nostre società riaffermino i valori del dialogo, del rispetto reciproco, della pari dignità di tutte le loro componenti. Allo stesso modo dobbiamo impegnarci ogni giorno per contrastare chi, dagli stadi di calcio al web, alimenta l’odio antisemita e, in generale ogni altra forma di odio e discriminazione. Che sia basata su etnia, religione, e orientamento sessuale”. “Memoria – ha concluso – non è solo una parola, è un esercizio, un impegno che ci vede tutti coinvolti, come cittadini e come comunità”.

LaPresse

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