Su GoFoundMe una campagna di solidarietà per Angela Iannotta

E' la giovane mamma sammaritana che, dopo due interventi di mini by pass gastrico e due interventi open non è più autosufficiente

GoFundMe, la famosa piattaforma digitale per la raccolta fondi da oggi contiene una pagina dedicata ad Angela Iannotta. Tutti conoscono la storia di Angela, la giovane mamma sammaritana che da qualche giorno ha compiuto 29 anni, finita in coma dopo due interventi di chirurgia bariatrica di mini by pass gastrico e due successivi interventi chirurgici open a causa di una grave setticemia, shock settico e successive complicanze. Chi vuole può aderire a questa campagna di solidarietà per dare un contributo ad Angela per sostenere le gravose spese mediche e assistenziali di cui avrà bisogno.

E’ semplice partecipare a questa iniziativa di solidarieta’ umana

Basta cliccare sul seguente link https://gofund.me/c052edb9 che porterà sulla piattaforma GoFundMe. L’avvio di questa iniziativa – ha dichiarato Mario, il papà di Angela – è stata suggerita da alcuni cari amici e noi con dignità l’abbiamo avviata. Angela ora è zoppicante, depressa, viene alimentata solo per via endovenosa, non è autosufficiente, ha bisogno di assistenza continua e non riesce a stare per molto tempo in posizione eretta. Ella ha alle spalle tante disavventure; ha tre figli piccoli rispettivamente di 9, 7 e 2 anni e mezzo che non vede da oltre tre mesi e che chiedono continuamente di lei e piangono. Piange pure lei; il personale dell’ospedale la conforta. Anche i sacerdoti camilliani le fanno spesso visita nel reparto dove è ricoverata. Il marito è duramente provato da questa disgrazia . Angela quando stava bene si faceva carico di tutto, gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo non solo per sé ma anche per gli altri”, ha concluso Mario Iannotta. In tantissimi, quando lei ha avuto bisogno di sangue, hanno accolto l’appello. Purtroppo stavolta Angela si trova davanti ad una nuova sfida che da sola non riuscirà a superare; per questo ha bisogno dell’aiuto di tutti per sperare di ritornare a vivere. Necessita di assistenza continua, non può più lavorare, occorrono per lei barriere architettoniche e nuovi interventi chirurgici ricostruttivi degli organi interni e cure mediche ed assistenziali. Del caso di Angela si sono interessati programmi televisivi nazionali.

“Ed allora aiutiamo Angela tutti insieme”: questo è l’appello di solidarietà che rivolgono i suoi amici. Lo facciamo per farle tornare il sorriso sulle labbra e la voglia di vivere nel cuore. “Diamole coraggio e offriamole un nostro contributo. Condividiamo tutti insieme questa richiesta di aiuto per lei – dice sempre una sua amica d’infanzia – per tenderle una mano”. Concludiamo con una frase di Gino Strada che recita cosi: “Se uno qualsiasi di noi esseri umani sta soffrendo, è cosa che ci riguarda tutti. Ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza e tra i più vigliacchi”.

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