Tajani: “Chiediamo a Salvini di chiudere questa esperienza pericolosa”

"Io credo che il centrodestra vince se unito", dice il vicepresidente di Forza Italia

Foto Marco Alpozzi - LaPresse

ROMA (LaPresse) – “Chiediamo a Salvini di chiudere fin d’ora questa esperienza coi 5 stelle, pericolosa per il Paese. Se rompe con noi nelle regioni, facendo vincere i suoi alleati di governo o il Pd, perderà buona parte dei suoi voti“. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, intervistato da La Repubblica.

Difende Fi, “non siamo una candela che si sta spegnendo“, respinge l’Opa della Lega, conferma che Silvio Berlusconi sarà in corsa alle prossime Europee. Lancia soprattutto la sfida a Salvini sulle grandi opere: pronti a votare in aula per il loro completamento, mettendo in minoranza il M5S.

Io credo che il centrodestra vince se unito“, dice Tajani

Salvini e la Lega restano nostri alleati, noi almeno vogliamo andare uniti in tutta Italia. Speriamo lo vogliano anche loro. Dividerci vorrebbe dire far vincere il M5S e il Pd. È quel che vuole Salvini? A dispetto delle sue insinuazioni, noi restiamo alternativi ai dem, gli ricordo“.

E sull’ipotesi di “un patto di desistenza Lega-M5S” Tajani commenta: “Se lo facesse, Salvini perderebbe buona parte dei suoi voti. Mi auguro che faccia chiarezza. Voglio pensare che non sia così, che non voglia aiutarli a vincere“.

Noi non siamo una candela che si sta spegnendo, abbiamo 170 parlamentari, decine di sindaci, centinaia di amministratori locali. Non c’è alcun esodo, altri parlamentari stanno anzi transitando con noi. Non vedo rischi. Godiamo di buona salute“.

“L’unico rilevamento che conta sono le politiche di pochi mesi fa, che danno la Lega al 17 e noi al 14”

Ci risulta che Fi sia in crescita anche negli ultimi sondaggi e ancor più lo sarà con il ritorno del nostro presidente. La migliore occasione per tornare a una carica rappresentativa saranno le prossime Europee“.

Sono preoccupato. Per la situazione del Paese, per le reazioni dei mercati, perché non offrono una via d’uscita dalla crisi – aggiunge Tajani -. Non si può introdurre la Flat tax, il reddito di cittadinanza e cambiare la Fornero senza far saltare i conti. O stanno prendendo in giro i cittadini o aumenteranno le tasse, non c’è alternativa. Per non dire del rischio dello sforamento del tetto del 3 per cento debito/ Pil. Della politica di questo governo ad oggi salvo solo le iniziative sull’immigrazione di Salvini“.

Per quanto riguarda la Rai

Una soluzione andrà trovata, la Rai avrà un presidente. Su Foa non c’è stato un problema legato alla persona, ma solo al metodo. La verità è che la Rai è stata una cortina fumogena alzata per coprire altri problemi in seno al governo, un pretesto per fare polemiche che non ci interessano“.

Duro sulle grandi opere: “Sono dei dilettanti allo sbaraglio.

La Lega però deve sapere che questa sfida si può vincere e avrà Forza Italia al suo fianco. Come credo Fratelli d’Italia e il Pd“.

Il fondamentale completamento delle grandi opere è richiesto dalla stragrande maggioranza dei cittadini, come dimostrano i recenti sondaggi – aggiunge -. Ebbene, se la decisione sarà sottoposta alla valutazione del Parlamento, allora c’è una maggioranza parlamentare assai ampia in favore della Tav e delle altre opere, che rispecchia la maggioranza degli italiani. Con buona pace del M5S. Salvini dovrà tenerne conto“.

E sul governo: “Chiediamo a Salvini di chiudere in fretta questa esperienza pericolosa per il Paese, questa alleanza innaturale coi 5 stelle e di tornare nell’alveo del centrodestra. Alla ripresa suonerà la campana e lui dovrà fare chiarezza. Noi siamo rimasti coerenti. Mi auguro che il leader della Lega farà quel che deve, che non resterà a fare il vice di Di Maio“.

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