The world’s 50 best restaurants cambia: Bottura fuori gara, entra nell’Olimpo

Troppo buono per rimanere in gara

AFP PHOTO / ANDER GILLENEA

MILANO (LaPresse – Martina Coppola) – The world’s 50 best restaurants cambia: Bottura fuori gara, entra nell’Olimpo. Troppo buono per rimanere in gara. Questo è il destino che accomuna L’Osteria Francescana di Modena dello chef Massimo Bottura, miglior ristorante del mondo in carica, e gli altri locali vincitori delle 17 edizioni dei ‘The world’s 50 best restaurants’. Sì, perchè da quest’anno, comunica William Drew group editor dei World’s 50 Best sul sito della guida, le regole cambiano e i ‘migliori’ ascenderanno in un Olimpo tutto loro, senza quindi poter essere nuovamente eletti negli anni successivi. Una specie di riconoscimento permanente. L’ottica con cui è presa la decisione è quella di rendere la lista più inclusiva e diversificata, dando spazio alla dimensione globale della gastronomia e seguendo la sua costante evoluzione.

The world’s 50 best restaurants, le dichiarazioni di Daniel Humm

“Mentre il mondo del cibo e dei ristoranti continua a progredire, è emozionante vedere 50 Best andare di pari passo”, afferma Daniel Humm, chef e co-proprietario di Eleven Madison Park di New York, incoronato ‘best’ nel 2017. “Parlare di cibo – aggiunge – vuol dire parlare di comunità, ed espanderla può solo rafforzare il nostro impatto”.

Tra i ristoranti che riceveranno la ‘promozione’ da giugno di quest’anno figurano anche: The French Laundry nella città di Yountville, California, l’inglese The Fat Duck e l’El Celler di Girona. Altre due novità sono alle porte per il nuovo anno. In primo luogo, tra i 1.040 ‘giudici’ sparsi per tutto il globo per stilare la prestigiosa classifica, oltre 500 saranno donne per una “questione di parità di genere”, si legge sul sito. Inoltre, verrà anche lanciata una nuova piattaforma durante il corso dell’anno che traccerà una mappa con i migliori locali, votati dagli esperti della guida, dove sostare per mangiare e bere. Da quest’anno i foodies di tutto il mondo potranno quindi disporre di un doppio strumento per orientarsi nelle loro scelte culinarie. Per la serie: pancia mia fatti capanna.

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