Toffanin (FI): “Il titolo del Manifesto è un vilipendio al buon senso”

Gallone (FI): "Nel titolo del Manifesto la pietas lascia il posto allo squallore"

Foto Carlo Lannutti / LaPresse

ROMA (LaPresse) “Il titolo del Manifesto che riprende le gravi condizioni di salute di Sergio Marchionne è un vero e proprio vilipendio al buon senso, al senso di umanità ed alla pietà umana per la vicenda di un uomo che lotta per la vita. Una grave mancanza di rispetto non solo verso l’uomo Marchionne, ma anche verso la sua famiglia. Tanto più che questo italiano si è distinto nel mondo dell’industria dando lustro anche alla nostra Nazione. Si vergognino i signori del Manifesto e facciano mea culpa porgendo le scuse alla famiglia Marchionne”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin.

Gallone (FI): “Nel titolo del Manifesto la pietas lascia il posto allo squallore”

“È proprio vero che al peggio non c’è fine. Raramente ho visto tanta cattiveria, volgarità e bassezza in un unico titolo, come quello del quotidiano Il Manifesto. Il signor Crimi, sottosegretario con delega all’Editoria che dice? E il signor Casalino che addirittura voleva chiudere il Foglio? La pietas che distingue l’essere umano lascia il posto allo squallore. Al dottor Marchionne si deve la rinascita del primo gruppo industriale italiano e il rilancio dell’auto italiana nel mondo. A lui ed alla sua famiglia la vicinanza mia e della comunità che rappresento”. Lo dichiara la senatrice Alessandra Gallone, vicepresidente del gruppo di Forza Italia in Senato.

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