Radio 3: operazione Sophia a rischio, il parere di Annalisa Camilli

L'operazione Sophia svolge un ruolo fondamentale per consentire alla Libia di attuare contromisure più efficaci contro l'immigrazione irregolare

LaPresse / XinHua

ROMA (LaPresse) – L’operazione Sophia è a rischio dopo che l’Italia ha annunciato la sua decisione di non considerare più valide le regole operative attuali della missione. Regole che prevedono di effettuare gli sbarchi di migranti salvati in mare nei porti italiani. Lunedì 23 luglio alle 11.00 su Radio 3 a Radio 3 Mondo, Anna Maria Giordano ne parlerà con Annalisa Camilli. Una giornalista di Internazionale che è stata a bordo della nave dell’Ong Proactiva Open Arms.

“L’operazione Sophia svolge un ruolo fondamentale per consentire alla Libia di attuare contromisure più efficaci contro l’immigrazione irregolare e di assumere le sue responsabilità nelle operazioni di ricerca e salvataggio in conformità del diritto internazionale applicabile” risponde il presidente della Commissione Juncker.

E intanto “abbiamo lasciato in mare solo i due corpi senza vita di una donna e un bambino dopo aver provato invano a rianimarli. Erano morti e portarli a terra non aveva senso, ma oltre loro non c’era nessun altro in acqua”. E’ questa la versione libica della tragica vicenda del salvataggio di Josefa dopo 48 ore in mare al largo della Libia. La Ong Proactiva annuncia che le due navi in viaggio verso le Spagna, che hanno soccorso la donna e recuperato i corpi, approderanno a Palma di Maiorca. Resta alta la tensione col ministro degli Interni Salvini che ha accusato la Ong di “bugie, addirittura di fake news”.

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