Calcio Milan, rinviata a gennaio l’udienza di Fassone in vista di un accordo

Foto Claudio Furlan / Lapresse in foto Marco Fassone

Milano – Quella tra Marco Fassone e il Milan è stata una separazione complicata. L’ex a.d. del club rossonero ha fatto causa contro il suo licenziamento, scattato nell’agosto scorso, ritenendolo un provvedimento “ritorsivo”.

Il 21 luglio la società – che nel frattempo è passata sotto il controllo del fondo americano Elliott che ha nominato un nuovo Cda guidato da Paolo Scaroni e Ivan Gazidis – gli avrebbe avrebbe offerto 2,5 milioni di buonuscita, ricevendo però in cambio un rifiuto.

Pochi giorni dopo è scattato il licenziamento 

Fassone, assistito dall’avvocato Francesco Rotondi dello studio legale LabLaw, ha chiesto l’annullamento, presentando un ricorso d’urgenza con il rito Fornero.

Se il giudice del Lavoro Luigi Pazienza, davanti al quale si è tenuta la prima udienza, dovesse accogliere l’istanza del manager e del suo legale, Fassone verrebbe reintegrato nella società.

Il Milan, rappresentato dall’avvocato Claudio Morpurgo, invece, nella comunicazione del licenziamento per “giusta causa” lamentava una “grave indifferenza e negligenza rispetto a fondamentali interessi” del club rossonero e “delle risorse in essa impiegate” da parte di Fassone, amministratore delegato nella tormentata gestione societaria dell’imprenditore cinese Yonghong Li, indagato dalla Procura di Milano per falso in bilancio.

Inadempienze che per il Milan acquistavano “una gravità ancora maggiore tenuto conto dell’elevata qualifica dirigenziale e della posizione apicale rivestita” da Fassone all’interno della società.

Per il Milan, Fassone avrebbe ricevuto anche alcune “lettere di contestazione disciplinare”

Non sarà un processo breve – aveva spiegato ieri l’avvocato Rotondi – io penso che almeno un paio di udienze ci saranno.

A fine ottobre abbiamo depositato il fascicolo di 100 pagine al tribunale. Chiediamo che si accerti l’incostituzionalità del licenziamento e che Fassone torni a essere un dirigente del Milan per ‘giusta causa‘”.

Le parti proveranno a trovare un’intesa

Dopo un’udienza a porte chiuse, durata circa mezz’ora, gli avvocati Rotondi e Morpurgo hanno chiarito che il giudice ha deciso di disporre un rinvio del processo per al prossimo 29 gennaio per dare modo al manager e alla squadra riusciranno di verificare se sia possibile raggiungere un accordo per una transazione extragiudiziale. (LaPresse)

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