Serie A, pari tra Roma e Atalanta: Cristante risponde a Malinovskyi, 1-1

Foto Alfredo Falcone - LaPresse

MILANO – Due reti e tante emozioni all’Olimpico dove Roma e Atalanta danno vita a un gran match. Finisce 1-1, con la Dea che manca il sorpasso del Milan al secondo posto e i giallorossi che si rialzano a metà dal ko di Torino. Ad aprire le danze sono i bergamaschi con Malinovskyi: la formazione di Gasperini domina per almeno un’ora ma sciupa troppo e non riesce a chiuderla, poi resta in dieci per il rosso a Gosens ed è l’episodio chiave della gara.

La Roma si risolleva, trova il pari con l’ex Cristante e prova anche a vincerla. Ma arriva solo un punto e non i tre che avrebbero aiutato a rendere meno difficile la rincorsa ad una zona Champions sempre più lontana. Se non è addio definitivo, poco ci manca ma è un pari che comunque dà fiducia in vista al grande appuntamento di Europa League con il Manchester United. Fonseca si affida in attacco da Dzeko, supportato dal duo Pellegrini-Mkhitaryan.

In campo dal 1′ anche Calafiori, sulla corsia opposta c’è Karsdorp. Tra i pali rientra Pau Lopez. A trainare la Dea in avanti Zapata, alle spalle Ilicic e Malinovskyi. Nel terzetto di difesa Palomino vince il ballottaggio con Toloi. Per il primo squillo dei bergamaschi occorre attendere una decina di minuti con un tentativo di Malinovskyi: Pau Lopez si oppone di pugno. Poi ci prova Zapata, che devia in scivolata il traversone di Maehle: il portiere romanista blocca.

Subito dopo, Roma pericolosa: sulla palla messa in mezzo da Dzeko, Gollini esce in presa alta per anticipare Mkhitaryan, Pellegrini che conclude di prima e Djimsiti respinge. Risponde in ripartenza l’Atalanta con un traversone di Zapata che non trova Ilicic, poco dopo anche Freuler sciupa una buona chance servendo male lo sloveno. Roma nuovamente in avanti con un diagonale di Dzeko che non inquadra lo specchio, ma è ancora l’Atalanta ad andare vicinissima al vantaggio con una grande azione: Malinovskyi, servito da Ilicic, trova il corridoio in area per Zapata che da ottima posizione impegna Pau Lopez.

Ancora il portiere spagnolo è reattivo volando in corner sulla conclusione di Ilicic sul primo palo. La Dea insiste, Romero stacca su corner ma non trova la porta. I tempi però sono maturi per il vantaggio: sul traversone rasoterra di Gosens, Malinovskyi si inserisce fra Ibanez e Cristante e batte Pau Lopez (26′). Non arriva la reazione dei giallorossi, anzi è la Dea a rendersi ancora minacciosa con una conclusione di Zapata e, soprattutto, con il tentativo a botta sicura di Freuler, servito da Zapata dopo l’errore di Villar. Pau Lopez sventa lo 0-2.

Roma in campo dopo l’intervallo con Bruno Peres per Calafiori, che ha chiesto il cambio. Ed è sempre Dea-show: Mancini è provvidenziale nello sventare in corner il tiro a botta sicura di Gosens, poi è Romero, imbeccato da Malinovskyi, a provare il blitz in avanti con una conclusione fuori di pochissimo.

Per i giallorossi ci nprova Veretout su punizione, senza fortuna. Gasperini mescola le carte: fuori Ilicic e Malinovskyi, dentro Muriel e Pasalic. E proprio il croato, su cross di Maehle, cerca subito la conclusione senza però creare problemi a Pau Lopez. Molto più ghiotta la chance non sfruttata da Mkhitaryan, con un mancino che non inquadra lo specchio.

La Dea è sempre pericolosamente in agguato

Zapata regala un pallone d’oro a Muriel che incredibilmente spara sul fondo. Ma a venti dalla fine, i bergamaschi devono incassare il secondo giallo rimediato da Gosens. La Roma deve approfittare della superiorità numerica e sfiora il pari: Dzeko stacca sul cross di Karsdorp, palla oltre la traversa. Gasperini si cautela con l’ingresso di Toloi per Zapata.

Muriel non concretizza una buona situazione in contropiede, subito dopo arriva l’1-1 dell’ex Cristante, con una gran conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Gollini (75′). La rete galvanizza i capitolini, che ora vogliono la vittoria: per il forcing finale Fonseca getta nella mischia Carles Perez. Dzeko sfiora il gol da tre punti su grande assist di Pellegrini: Gollini è semplicemente strrisposta.

Ancora il bosniaco in evidenza con una conclusione innocua e poi con un’incornata imprecisa sul traversone di Karsdorp. Cerca gloria anche il nuovo entrato Borja Mayoral, su sponda di Dzeko: sfera deviata. Le emozioni proseguono nel recupero: Muriel ci prova dopo un errore in uscita dei giallorossi, poi è la Roma a sfiorare la rete con Carles Perez su appoggio di Dzeko. I due gialli sventolati in un minuto a Ibanez ristabiliscono la parità numerica, ultimo brivido con una punizione di Muriel con palla che sorvola la traversa.(LaPresse)

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