Vaccini: isolare i no vax e aumentare i controlli per evitare l’obbligo

"L’obbligatorietà del vaccino sarà inevitabile se non si procederà su tre linee di intervento: marginalizzare culturalmente chi diffonde disinformazione e messaggi no-vax"

Uno striscione dei No Vax (Foto Claudio Furlan/LaPresse)

ROMA – “L’obbligatorietà del vaccino sarà inevitabile se non si procederà su tre linee di intervento: marginalizzare culturalmente chi diffonde disinformazione e messaggi no-vax. falsi e pericolosi, rassicurare quella parte di popolazione non ancora vaccinata per legittimi timori e non per folli convinzioni, aumentare i controlli sia alle frontiere con i Paesi a rischio sia sul territorio nazionale. Se andranno in porto questi impegni non ci sarà bisogno di obbligo, altrimenti non ci saranno alternative per scongiurare nuove ondate e nuove chiusure”. Lo scrive Roberto Novelli, deputato e componente della commissione Affari sociali della Camera. “Sono 44 i milioni di persone con vaccinazione completa corrispondenti al 73,9% di italiani con vaccinazione completa. Una larga maggioranza ostaggio di una minoranza arlecchino composta soprattutto da persone con chiari intenti sovversivi che dietro a frasi fatte che inneggiano al rispetto della Costituzione e al condizionamento della libertà personale da parte dello Stato hanno solo l’obiettivo di creare scompiglio. I social diventano potenti mezzi di diffusione di notizie false o di scarso o nullo valore scientifico creando una sorta di psicosi collettiva che danneggia tutti. Ed è in questo caso che si lede la libertà delle persone condizionando il diritto alla salute di tutti e la ripresa economica non compatibile con possibili nuove chiusure”, prosegue il deputato.

“Irrazionale e senza senso pensare a persone disposte a perdere il lavoro o a rischiare di finire intubati perché il ‘Puzzer’ di turno gli spiega dall’ alto della sua competenza che si stanno violando i diritti costituzionali e che assembrarsi senza mascherine non comporta più contagi, più ricoveri e rischio di chiusura delle attività economiche. A corredo quelli che spiegano ai, purtroppo, creduloni che i vaccini modificano il DNA, che con le somministrazioni ci vengono inseriti dei microchip o che le vaccinazioni di massa servono a sfoltire una popolazione mondiale che è cresciuta troppo. Non isolare questi soggetti significa discriminare proprio quella maggioranza di popolazione vaccinata che non può vedere vanificato il suo senso civico e il suo amor proprio per i deliri complottisti di masanielli novax”, conclude Novelli.

(LaPresse)

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