Anzaldi va giù duro: “Casalino ha violato il Codice dei Dipendenti, va licenziato”

Per il deputato del Pd Casalino deve rispettare i dirigenti pubblici superiori

Fabrizio Corradetti / LaPresse

Roma (LaPresse) – “Con le sue minacce e insulti ai dirigenti e funzionari del Ministero dell’Economia Rocco Casalino mette in campo un’evidente operazione di distrazione di massa, provando a nascondere la realtà. Ma se il Governo non riuscirà a trovare i soldi per il Reddito di cittadinanza sarà solo colpa di Conte, Di Maio e Salvini, di certo non dei tecnici. Stavolta, però, il portavoce e capo ufficio stampa di palazzo Chigi, pagato dagli italiani, ha passato il segno. Ha violato in maniera grave e consapevole il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e gli Obblighi del dipendente. Va sanzionato e licenziato”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

Per il deputato del Pd Casalino deve rispettare i dirigenti pubblici superiori

“Le strutture competenti, a partire – prosegue Anzaldi – dall’Ufficio Controllo interno, trasparenza e integrità di Palazzo Chigi e dal ministero della Funzione Pubblica della ministra Giulia Bongiorno, avviino immediatamente l’istruttoria. E prendano le decisioni conseguenti. Altrimenti dovrà intervenire l’Anac di Raffaele Cantone.

Tra le numerose norme e articoli del Codice violati, basta citare l’articolo 14 comma 4: ‘Il dirigente assume atteggiamenti leali e trasparenti. Ed adotta un comportamento esemplare e imparziale nei rapporti con i colleghi, i collaboratori e i destinatari dell’azione amministrativa’. Casalino è a tutti gli effetti un dirigente pubblico, pagato con soldi pubblici. Quindi tenuto al rispetto del Codice e dei doveri dei dipendenti pubblici. Dopo i messaggi denigratori inviati nel pieno dei funerali di Stato di Genova, episodio già all’attenzione dell’Agcom e della Corte dei Conti su mia segnalazione, e dopo le minacce a un giornalista, di cui farebbe bene a occuparsi l’Ordine dei giornalisti, stavolta il portavoce e capo ufficio stampa del presidente del Consiglio è addirittura andato oltre, con insulti e minacce ad altri dipendenti pubblici.

Con il suo audio-messaggio Casalino alza un polverone per nascondere i fallimenti del Governo. Non sono i tecnici ma è la politica che deve trovare le coperture per provvedimenti ultra miliardari come il Reddito di cittadinanza. Coperture che siano compatibili con la legge e con il bilancio dello Stato. Il tentativo di cercare nei funzionari del Tesoro il capro espiatorio del flop delle promesse elettorali di M5s e Lega è l’ennesima presa in giro dei cittadini”.

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