Medioriente, Borrell: “Riprenda il processo di pace tra Israele e il mondo arabo”

"Il primo ministro Lapid, la scorsa settimana a New York all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha espresso chiaramente il suo sostegno alla soluzione dei due Stati, che è anche ciò per cui vogliamo spingere. Vogliamo la ripresa di un processo politico che possa portare a una soluzione a due Stati e a una pace regionale globale".

Foto LaPresse in foto Josep Borrell che ricopre la carica di Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza

“Il primo ministro Lapid, la scorsa settimana a New York all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha espresso chiaramente il suo sostegno alla soluzione dei due Stati, che è anche ciò per cui vogliamo spingere. Vogliamo la ripresa di un processo politico che possa portare a una soluzione a due Stati e a una pace regionale globale”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio di associazione Ue-Israele a Bruxelles. “Di recente, le Nazioni Unite hanno consegnato un rapporto sulla situazione nei territori palestinesi occupati, che è certamente preoccupante. Quest’anno è l’anno in cui il numero di morti palestinesi è il più alto dal 2007. L’espansione degli insediamenti continua. Discuteremo questi problemi nel mezzo della nostra preoccupazione per la sicurezza nella regione più ampia”, ha precisato. “Il fatto che il presidente del Consiglio Lapid si sia espresso chiaramente a favore di tale soluzione, pochi giorni fa, è davvero importante – ha aggiunto -. Dobbiamo esplorare come possiamo metterlo in pratica. Tutto sommato, oggi è una buona occasione per mostrare la nostra determinazione ad avere una relazione positiva e fruttuosa con Israele, spingendo per la pace tra Israele e i palestinesi, spingendo per la pace tra Israele e il mondo arabo”. “Non puoi dire di avere la pace perché hai la pace con gli Stati arabi. Devi anche avere pace con i palestinesi. Questo è molto importante per l’Unione europea e spero che questo incontro, dopo dieci anni di assenza di discussioni faccia a faccia, sia una buona occasione per spingerlo a tal fine”, ha concluso Borrell.

LaPresse

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