Rai, Freccero: “La politica non ci influenzerà, dopo le europee la cambieremo”

Nel caso di uno stravolgimento degli equilibri politici dopo le europee, in Rai non ci sarebbe una rivoluzione ai vertici

Carlo Freccero (Foto Fabio Cimaglia / LaPresse)

MILANO – La Rai “sono convinto che dopo le elezioni europee cambierà tanto. Ma non sarà la politica a influenzare la Rai, piuttosto sarà il modello culturale, strutturale e organizzativo che Salini ha messo in piedi, approvato dal Cda, che cambierà la Rai e questo metterà in secondo piano l’assetto politico perché ancora più innovativo. Una rivoluzione che non a caso partirà proprio dopo le elezioni europee”.

Così il direttore di Rai 2, Carlo Freccero, in un’intervista alla Stampa in cui precisa che, anche nel caso di uno stravolgimento degli equilibri politici dopo le europee, in Rai non ci sarebbe una rivoluzione ai vertici: “Salvini è furbo, non vorrà fare la parte di Berlusconi che caccia la gente. Terrà Salini anche perché fino ad oggi si è solo parlato di sistema organizzativo e non ancora di informazione”.

E su un calo di audience su Rai2, Freccero precisa: “Da 40 anni mi occupo di ascolti, so quel che dico. Dal Festival di Sanremo in poi gli ascolti complessivi della rete, rispetto allo stesso periodo del 2018, sono aumentati. Nella fascia 21,30/22,30, fascia pregiata dal punto di vista pubblicitario, siamo al +1,59% di share”. Gli attacchi della Lega? “Sono buffetti a confronto di quanto fece Berlusconi durante la mia prima direzione di Raidue”.

Freccero ha dunque annunciato che “Sortino sarà autore di un nuovo programma ‘Vero o falso’ di approfondimento su inchieste che nascono dal web, a maggio. Con ‘Povera Italia’ e la nuova collocazione al lunedì puntiamo al 5%”. E per Luttazzi “sto pensando a uno show di satira di 50 minuti ma devo prima parlarne con lui”.

(LaPresse)


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