Ryanair accusa Alitalia: illegittimi i bandi vinti in Sardegna

Il Condacons, intanto, annuncia che interverrà contro la compagnia irlandese in merito alle recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del trasporto bagagli

File Press Association Chris Radburn / PA Wire

MILANO – Ryanair sgomita e chiede spazio in Sardegna. La compagnia aerea irlandese ha fatto ricorso al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contro le rotte sarde in esclusiva ad Alitalia. E ha inviato un’istanza alla Commissione Ue perché apra un’indagine formale sull’assegnazione delle medesime rotte mediante i bandi per la continuità territoriale. I media locali citano il documento.

Disputa tra Alitalia e Ryanair, i consumatori temono aumenti delle tariffe

L’istanza, lamenta il vettore low cost, è stata decisa “alla luce delle perplessità già sollevate dalla Commissione europea e degli evidenti ulteriori profili di illegittimità che gravano sulla nuova imposizione degli oneri di servizio pubblico”. In trincea i consumatori, che temono aumenti delle tariffe se l’iniziativa di Ryanair avesse successo.

Il gruppo guidato dall’a.d. Michael O’Leary ha notificato il documento anche al governo, alla Regione Sardegna, all’Enac e alle altre compagnie aeree. Ryanair sostiene che l’aumento dei voli previsto nella nuova continuità territoriale non sarebbe giustificato. E che gli oneri di servizio pubblico sarebbero accettabili per l’Unione europea solo quando la rotta è “essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione”. L’isola quindi non avrebbe tenuto conto degli aeroporti vicini a Linate e Fiumicino. Dove le compagnie operano al di fuori del regime di continuità territoriale e quindi senza compensazioni economiche.

Nel mirino le rotte in Sardegna

Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale inizia il 17 aprile prossimo e va avanti per un triennio e interesserà tutte le sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio. Con un incremento del 12% dei voli interessati. Si passa da circa 2,46 milioni di posti offerti annui con l’attuale sistema, a 3,67 milioni. Le tariffe per i residenti restano invariate a 40 euro più le tasse per le rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse quelle su Linate.

Il Codacons contro la compagnia irlandese

Il Condacons, intanto, annuncia che interverrà contro Ryanair. E ricorda le “recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del trapsorto bagagli” adottate dalla low cost e i “disagi” che nel corso del 2018 hanno interessato “centinaia di migliaia di passeggeri”. L’Unione Nazionale Consumatori avverte il vettore. “Giù le mani dagli sconti, anzi, chiediamo siano estesi”, dice il presidente Unc, Massimiliano Dona.

(LaPresse/di Lorenzo Allegrini)

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